Presto in Italia l'autovelox di nuova generazione, un dispositivo che si avvale di tecnologia laser. E vede a 1,2 km di distanza
SUPER POTERI Più potente, più preciso, più veloce. Perfettamente a suo agio anche di notte, equipaggiato di videocamera e display touchscreen. Non stiamo parlando di una nuova generazione di Suv, bensì - ahimé - di una nuova generazione di dispositivi mobili per il rilevamento della velocità. Prima ancora del loro debutto, già ribattezzati "super autovelox". La speranza di farla franca, contando su eventuali malfunzionamenti o su cavilli della legge, si ridurrà al lumicino. Nominato Telelaser Trucam, il super autovelox si avvale di tecnologia laser, e al buio non ha nemmeno bisogno del flash. Grazie inoltre a una "gittata" di oltre 1,2 km, può individuare un automobilista che parla al cellulare, o che non indossa la cintura di sicurezza. Un hard disk registra tutto, il Gps consente l'immediata geolocalizzazione del veicolo. Arma definitiva.
MULTE LASER Dopo una fase di sperimentazione in Sardegna e nel Lazio, ben presto sia la Polizia stradale, sia anche il corpo di Polizia municipale di numerose città italiane, prima fra tutte la Capitale, aggiungeranno il super autovelox al proprio arsenale. E c'è chi teme una valanga di super multe, dal momento che imbrogliare il nuovo rivoluzionario apparecchio sarà un'impresa alla James Bond. La tecnologia laser gli permette infatti di vederci benissimo anche al buio, anche in assenza di fonti di luci artificiali nei paraggi. Il super autovelox sarà un arbitro inflessibile: non solo non perdonerà il superamento dei limiti di velocità, ma coglierà in flagrante trasgressori di ogni tipo, da quello intento a messaggiare sullo smartphone, all'utente che invece non indossa le cinture. E che se rimedia all'avvicinarsi della pattuglia, lo fa troppo tardi. Automobilisti spericolati, siete avvisati: se entrate nel raggio d'azione del super autovelox, non avete scampo.