Con 51 miliardi di dollari, Tesla è diventata la prima azienda americana per valore in borsa. Sorpasso storico su Ford e GM
E VENNE IL GIORNO Sono anni che si fa un gran parlare attorno a Tesla. L’azienda produttrice di veicoli elettrici fondata da Elon Musk ha saputo creare attorno a sé un grandissimo interesse, da quando divenne con la Model S la berlina di lusso più venduta negli Stati Uniti. Ora, il car maker californiano ha raggiunto un traguardo di portata storica: Tesla è diventata l’azienda USA con il più alto valore borsistico.
RISULTATI DA RECORD È di 51 miliardi il valore a Wall Street di Tesla, per un progresso del 70% in appena quattro mesi. General Motors, da sempre simbolo dell’industria automotive a stelle e strisce, è distante 1,7 miliardi di dollari. Il tutto, verosimilmente, sull’effetto Model 3, la compatta full-electric che – secondo Musk – dovrebbe portare una vera rivoluzione nel segmento. E gli oltre 400 mila ordini sulla fiducia, non fanno altro che alimentare un volano che al momento sembra essere in grado di trainare come quasi nessun’altro nel settore.
NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA Secondo le ultime valutazioni, il costruttore di Palo Alto ha venduto – nel primo trimestre – oltre 25 mila auto. Viatico necessario per raggiungere le 500 mila unità previste per il 2018, ma che tuttavia si tradurrà in un esercizio commerciale in perdita per la stima di circa un miliardo di dollari. Il tutto, poi, in attesa della Model Y, SUV compatto che dovrebbe vedere la luce nel prossimo futuro.