Aumentano soprattutto i Suv (+44%). Ottime performance anche dal noleggio (+26,8%). Nei primi 9 mesi il mercato italiano è cresciuto del 9%
PIACEVOLI CONFERME Un giorno lavorativo in meno non ha influenzato, anche a settembre, la crescita costante del mercato auto Italia: secondo i dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed elaborari dall'Ufficio studi Unrae, le immatricolazioni di automobili nuove in Italia sono state 166.956, in crescita dell’8,1% rispetto a settembre 2016. Il confrontro tra i primi 9 mesi mesi dell'anno vede di conseguenza una discrepanza favorevole del 9,0%, per un monte vendite di 1.533.710 unità. I trimestri positivi consecutivi salgono a 15, mentre il trend positivo (fatta eccezione solo per maggio 2014 e aprile 2017) dura da 46 mesi di fila. Il traguardo dei 4 anni di incrementi è alla portata.
IL NOLEGGIO TIRA Analizzando nel dettaglio la struttura del mercato, emerge in primis una moderata flessione dei privati (-3,9%) in favore della migrazione verso il noleggio, (+26,8%), specialmente nel Sud Italia. Sia quello a lungo termine (+19,2%), sia quello a breve termine (+93,4%), che raddoppia quasi la propria quota percentuale passando dal 3,4% di settembre 2016 al 6,1% di quest’anno. Contemporaneamente, le vendite a società registrano 45.115 unità e aumentano del 24,3%, rappresentando ora il 26,8% delle immatricolazioni mese.
VENDITE SU(V) Esaminando le vendite di settembre per alimentazione, da sottolineare il trend positivo del diesel (+8,5%), del Gpl (+16,9%), ma soprattutto delle motorizzazioni ibride (+48,7% nel mese e +70,3% nel cumulato). Bene anche le elettriche (+25% a settembre e +49,3% a gennaio-settembre), per quanto i numeri restino trascurabili, mentre cala ancora il metano, che nei primi 9 mesi dell’anno perde il 32,3% e quasi un punto percentuale di quota. Tra le carrozzerie, non si arresta infine la crescita vertiginosa dei Suv, prevalentemente dei crossover a due ruote motrici, che registrano 39.704 unità e un incremento del 44% nel mese (del 29% da gennaio a settembre 2017).
IL TRONO DI PANDA Chiudiamo con l'analisi marca per marca: le performance migliori recano la firma Renault (+24,8%), Citroen (+20,0%), Audi (+22,8%), Nissan (+57,5%), Jeep (+44,2%), Suzuki (+33,2%) e Seat (+60,3%). Tra le prime tre Case della classifica, invece, Fiat guadagna solo il 2,7%, Volkswagen il 7,1%. Scende invece Ford (-1,0%). La top ten dei modelli più diffusi è infine quasi monopolizzata dal costruttore nazionale, che affitta 7 posizioni su 10. In testa sempre Fiat Panda (12.455 immatricolazioni), seguita a distanza da Fiat Tipo (4.720) e Lancia Ypsilon (4.654). A scalare, Fiat 500 (4.527 unità). Volkswagen Golf (4.455), Fiat 500X (4.061) e 500L (3.777), Renault Clio (3.737), Volkswagen Polo (3.616) e Citroen C3 (3.542).