In 10 anni, le infrazioni contestate dai vigili urbani sono quasi raddoppiate. Ma a pagare la sanzione restano davvero in pochi...
QUANDO PAGARE È UN OPTIONAL Avete dimenticato di saldare una multa entro i termini? Se vi sentite doppiamente criminali, sappiate almeno che fate parte di un club molto vasto. E che il vostro Comune di residenza, probabilmente, facesse affidamento solo sulle entrate derivanti dai verbali della Polizia Municipale, avrebbe dichiarato bancarotta molto tempo fa. Crescono in Italia le infrazioni registrate dai Vigili Urbani per divieto di sosta, eccesso di velocità, etc,, cala drasticamente la platea di chi poi provvede a pagare. Leggete, e trattenete le risate, please.
L'ESERCITO DEI FURBETTI Da uno studio della CGIA di Mestre emerge come, mentre negli ultimi 10 anni le multe stradali elevate dalle forze dell'ordine sono aumentate dell'81%, la percentuale di automobilisti diligenti sia a dir poco precipitata. Statistiche aggiornate al 2016: i paganti sono scesi dal 52% del totale a un imbarazzante 39%. Come dire che a ritirare il numero alle Poste, e ad aprire il portafogli, sono solo due cittadini su cinque. Gli altri tre fanno spallucce, oppure si sono attivati solo in seguito, approfittando dell’introduzione della rottamazione delle cartelle, avvenuta in più riprese in questi ultimi 2 anni.
SICILIANI SMEMORATI Disomogenea la geografia della riscossione, che al Sud non supera il 27,5%, con punte minime del 23,2% in Campania. Addirittura del 18,4% la quota di automobilisti che in Sicilia non si "dimentica" di pagare. Il rispetto delle regole cresce risalendo lo Stivale: al 34,2% nel Centro Italia, al 42,9% il Nord Ovest, al 56% il Nord Est. I contribuenti più virtuosi sono quelli residenti in Friuli Venezia Giulia (65,2% di multe regolarmente estinte), nella Provincia Autonoma di Bolzano (74,2%) e - in controtendenza rispetto alle regioni limitrofe - nel Molise (74,5%).
UN PROBLEMA CULTURALE Post scriptum. Ci siamo limitati a riportare le cifre ufficiali, guai se i numeri invitassero alcuni di voi ad adottare un comportamento contrario alla Legge, oltre che al senso civico, solo perché si sentirebbe in buona compagnia. Pagare le multe è un dovere, così come è un diritto sacrosanto quello di presentare ricorso se abbiamo dubbi sulla validità della sanzione. Chi tuttavia si emoziona a ricevere una cartella di Equitalia, o ama il brivido del rischio (quello del sequestro del veicolo, ad esempio), faccia pure come meglio ritiene.