Bosch continua a crescere e investe nell'automotive. Al debutto uno scanner per la proiezione laser delle info di bordo
RAGGIO LASER Un proiettore laser che trasforma ogni superficie in un display touchscreen. Le pareti di casa, la scrivania, il frigorifero. E il cruscotto dell'auto. Fantascienza? No. Un progetto a firma Bosch, il maggiore fornitore globale di servizi tecnologici, in campo automotive ma non solo. Otto smartphone al mondo su dieci contengono sensori Bosch, ed è solo un esempio.
COSE DI INTERNET Il futuro, come ogni giorno ci sentiamo ripetere, ha nome e cognome ben precisi: Internet of Things, o IOT, Internet delle Cose. Significa più o meno che ogni oggetto (o quasi) di impiego quotidiano dialogherà col proprio utente e con gli oggetti ad esso correlati. Sia per ragioni di prossimità, sia di funzione. L'innovazione, tuttavia, non si focalizza più su come i dispositivi comunicano o rilevano gli ambienti circostanti, bensì sempre più spesso sulle modalità di interazione della tecnologia stessa con gli esseri umani.
TIME IS NOW L'industria è al lavoro da tempo e soluzioni rivoluzionarie, inimmaginabili fino a qualche tempo fa, non tarderanno ad arrivare. Sembra che i laboratori Bosch, in particolare quelli della controllata Sensortec, stiano proprio mettendo a punto un microscanner, nome commerciale BML050, che si avvale della proiezione laser per riprodurre un'interfaccia utente attiva su qualsiasi superficie. Le applicazioni interessano ovviamente anche il settore auto, sfera che col digitale ha stretto ultimamente un'alleanza indissolubile.
HEAD-UP DISPLAY Un esempio pratico: chi ha problemi di vista non perderà diottrie nel tentativo di individuare sul piccolo display del proprio smartphone l'icona di WhatsApp, del meteo, o della gallery fotografica. Anche in auto, potrà serenamente proiettare un'immagine ingrandita della schermata del telefono sul parabrezza, oppure (in caso di passeggeri posteriori) sullo schienale del sedile o su uno dei cristalli laterali. Il discorso vale ovviamente anche per tutte le funzioni di infotainment o del trip computer, che dallo schermo del navigatore migreranno a piacimento nel cono visivo del guidatore o del passeggero.
MOBILITY SOLUTIONS Bosch immagina un futuro elettrico, automatizzato, connesso e multimodale. E se in campo automotive i progressi sono quotidiani, più complessa del previsto è l'evoluzione in ambito motociclistico. Nel frattempo, Bosch lavora a una Connettivity unit specifica per le due ruote che abiliti il mezzo a chiamare soccorsi in automatico, connettersi con l’officina, abilitare il proprietario a ritrovare la moto in caso di furto e persino di arrestarla da remoto. Soprattutto, che insegni alla moto a dialogare con altri veicoli per evitare incidenti.
L'IDENTIKIT Torniamo al microscanner BML050: il dispositivo include due micro specchi MEMS che proiettano un laser di colore RGB su qualsiasi superficie per creare un'immagine. L'unità BML050 è ipercompatta e ad alta efficienza energetica, quindi è ideale nell’utilizzo di dispositivi caratterizzati da limitazioni di spazio e alimentazione. La soluzione Bosch fornisce inoltre una qualità di proiezione superlativa grazie alla riduzione avanzata dell'effetto "speckle" e al controllo preciso della scansione degli specchi MEMS e dei diodi laser. Il principio di proiezione a focale fissa dell'unità BML050 elimina infine l'esigenza delle operazioni di regolazione del fuoco, mentre lo spazio colore nativo del laser supera ampiamente gli standard del settore.
TEMPO DI BILANCI Specifiche diffuse da Bosch in occasione della conferenza di bilancio 2016, anno nel quale il Gruppo ha conseguito in Italia un fatturato di 2,4 miliardi di euro, registrando una variazione percentuale positiva di circa il 6% rispetto all’anno precedente. L’Italia continua ad essere uno dei mercati più importanti a livello mondiale: nel nostro Paese, Bosch controlla 20 società e 4 centri di ricerca, avvalendosi inoltre di 5.800 collaboratori.
AVANTI TUTTA Su scala globale, il fatturato 2016 registra un incremento del 3,6% (73,1 miliardi di euro), variazione che al netto dell'effetto negativo del cambio ammonterebbe al 5,5%. Meglio del previsto il settore auto (+4,5%): bene in particolare la fascia di prodotto medio alta, quella cioè che tradizionalmente incorpora più componenti Bosch. Per l'anno in corso, nonostante una prospettiva economica debole e l'incertezza geopolitica, Bosch mira a raggiungere una crescita del fatturato compresa tra il 3 e il 5%.