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Sicurezza stradale

Accade a Ravenna: favorisca patente, libretto e cellulare...


Avatar di Lorenzo Centenari, il 16/02/18

6 anni fa - Una prassi per smascherare chi usa il cellulare mentre è al volante

Incidenti stradali, vigili di Ravenna controllano i dati del cellulare

La Polizia Municipale chiede di accedere al registro chiamate e messaggi. Una prassi per smascherare l'uso del cellulare al volante

SMARTPHONE, PLEASE Oltre al danno, la beffa. Rimanere impelagati in un sinistro, magari un sinistro con colpa, e oltre a scocciature burocratiche, meccaniche e assicurative, talvolta anche noie fisiche più o meno gravi, vedersi sventolare sotto il naso la "multona". A Ravenna, quando chiamati sul posto in seguito ad un incidente, i Vigili Urbani chiedono agli automobilisti coinvolti anche lo smartphone. E controllano l'archivio di messaggi e di chiamate: se risulta che al momento dell'impatto il guidatore fosse impegnato in una conversazione, oppure stesse digitando un sms, sono guai. 

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CRONOLOGIA COME PROVA Della speciale richiesta che gli agenti di quelle parti rivolgono ai protagonisti dei sinistri stradali ne parla l'edizione locale de Il Resto del Carlino. Interpellato sul caso dei vigili che chiedono "in prestito" anche il cellulare, il comandante della Polizia Municipale di Ravenna Andrea Giacomini spiega come in caso di incidente sia ormai prassi, da parte dei suoi uomini, farsi consegnare l'apparecchio. "Telefonate, messaggi su whatsapp, applicazioni aperte: lo smartphone registra tutti gli orari, così noi controlliamo se il conducente, in quel preciso momento, fosse distratto".

SE HAI LA CODA DI PAGLIA Come reagiscono i ravennati alla novità? "Chi ha la coscienza a posto perché il cellulare non lo stava usando - risponde Giacomini - ce lo consegna senza problemi. Chi invece ha qualcosa da nascondere, a volte si oppone e ci accusa di un abuso di potere. Ma non è così". In caso di morti o feriti, le Forze dell'ordine possono intervenire anche con la forza: "Il proprietario può rifiutarsi, ma se cerca di ostacolarci fisicamente mentre prendiamo il cellulare, allora - avverte Giacomini - scatta il reato di resistenza a pubblico ufficiale". Che è peggio.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 16/02/2018
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