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Guida autonoma

La volante del futuro? Senza poliziotti. Parola di Ford


Avatar di Lorenzo Centenari, il 07/02/18

6 anni fa - Depositato il brevetto per l'auto della polizia senza agenti a bordo

Guida autonoma, Ford brevetta auto della polizia senza agenti a bordo

Depositato il brevetto per l'auto della polizia senza agenti a bordo. Sarà in grado di rincorrere i trasgressori ed elevare multe

ROBOCOP Stai guidando tranquillo e sereno, finché non ti accorgi dallo specchietto retrovisore della minacciosa sagoma di una volante coi lampeggianti accesi. Vuole proprio te, così da buon cittadino accosti e ti prepari (fiato in gola) a favorire i documenti. Salvo ben presto realizzare che dalla volante non scende alcun agente. Sei stato raggiunto da una pattuglia-robot. Ma ti passa subito la voglia di scherzare, dal momento che l'intelligenza artificiale del suo programma di bordo è persino superiore a quella umana. Di corrompere questo tutore dell'ordine elettronico, non se ne parla nemmeno. Fantascienza? No, il futuro dei controlli per le strade. Secondo Ford.

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MULTE AUTONOME L'Ovale Blu ha da poco depositato il brevetto di un'auto per la polizia a guida autonoma e senza conducente. L'assenza di poliziotti in carne ed ossa non solleverebbe in ogni caso i trasgressori dall'obbligo di arrestare la vettura in seguito all'invito del sistema, nè dal pagamento di sanzioni qualora la pattuglia virtuale registrasse un'infrazione. Eccesso di velocità, passaggio col semaforo rosso, polizza assicurativa non più in corso di validità, e così via. Già, perché "robocop" sarà in grado di dialogare con tutti i dispositivi fissi e mobili come autovelox, tutor e telecamere di videosorveglianza, oltre ai database delle Forze dell'ordine. E al segnale, partirà alla caccia del maleducato di turno. 

DIALOGO TRA SORDI? L'autopattuglia-robot brevettata da Ford rientra in realtà in un più complesso progetto di monitoraggio digitale del traffico stradale. Provvista di un proprio set di occhi elettronici, l'auto infatti svolgerà al meglio il proprio dovere quando anche le infrastrutture saranno abilitate a erogare e ricevere informazioni dai software delle auto in marcia. Eh già, la guida autonoma sarà anche questo: vedersi rimproverare da un agente artificiale, e saldare la contravvenzione con moneta reale. Tranquilli: sia negli Usa, sia a maggior ragione alle nostre latitudini, un episodio del genere è ancora lungi dal potersi verificare. Ma che accadrà, quando una civetta a guida autonoma chiederà patente e libretto a un'altra vettura senza nessuno a bordo?


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 07/02/2018
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