Jeep Compass, Wrangler e Fiat 500L tra le 7 auto peggiori del 2018 secondo l'americana Consumer Reports. Giudizio di parte?
FIAT E JEEP SOTTO ACCUSAFiat e Jeep finiscono nel mirino della testata americana Consumer Reports, che ha incluso addirittura tre dei modelli FCA nella lista delle sette auto peggiori del 2018. Con tutto il rispetto per il lavoro dei colleghi americani, che hanno procedure, attrezzature e standard di collaudo molto elevati, non siamo d'accordo con loro: anche se le loro valutazioni non sono assolute, ma relative ai soli veicoli testati durante l'anno.
JEEP COMPASS La prima nomination a suscitare perplessità è la Jeep Compass: secondo Consumer Reports non si può trovare di peggio nell'affollato segmento dei SUV compatti. Provato da solo e messo a confronto con Nissan Qashqai e Volkswagen Tiguan, Jeep Compass non ci ha affatto deluso. Design e qualità degli interni della versione Limited che abbiamo testato erano più che soddisfacenti, così come la guida su strada. E in off-road la piccola Jeep sembrava avere una marcia in più di molti modelli alla moda, sì, ma dalla vocazione prettamente stradale.
JEEP WRANGLER Anche la nuova Jeep Wrangler è caduta vittima della testata americana: “La ridisegnata Jeep Wrangler 2018 rappresenta un grande miglioramento per l'icona dei fuoristrada pur rimanendo fedele al suo lignaggio”, riconoscono i giornalisti USA. Che però aggiungono: “Mentre la maneggevolezza è migliorata, l'assetto è rigido e ballerino, e il rumore del vento è ancora elevato ad andature autostradali”. Per questo, secondo Consumer Reports, è “di gran lunga il SUV di medie dimensioni dalla valutazione più bassa”. È troppo polemico far notare che nessuno ha mai accusato le Harley Davidson di frenare meno bene delle giapponesi?
CADILLAC ESCALADE Anche i ricchi piangono ed è il Cadillac Escalade a finire in fondo alla classifica dei maxi SUV di lusso: reo di non essere comodo, spazioso e affidabile come i suoi rivali. Non abbiamo provato il modello 2018, ma possiamo fare riferimento all'Escalade 2015, testato a suo tempo, da cui il MY2018 deriva. Ebbene, qui anche noi avevamo notato una terza fila di sedili un po' sacrificata, ma sul comfort rimaniamo perplessi: il maxi SUV americano aveva interni da salotto buono, dotazioni da spa e caratteristiche di guida adatte a un passo turistico, con un assetto tendente al morbido. Possibile che con il facelift l'abbiano reso troppo sportivo?
LEXUS IS300 Non è malvagia, di per sé, ma non tiene il passo di concorrenti quali la BMW Serie 3, l'Audi A4, la Mercedes-Benz Classe C e la Jaguar XE: questo è in sostanza il verdetto di Consumer Reports sulla Lexus IS300, che non sarebbe comoda, efficiente, moderna e dinamica come le rivali. Aggiornata nel 2017, la berlina compatta giapponese non ha, in effetti, un progetto freschissimo, ma sul mercato italiano è proposta unicamente in una versione ibrida che – pur non sportiva nel comportamento – mantiene alto l'interesse con una progressione vellutata e consumi contenuti.
TOYOTA TACOMA L'assetto sarebbe rigido, la maneggevolezza discutibile, l'abitacolo rumoroso e, per finire, la posizione di guida sarebbe scomoda: agli americani il pick-up compatto Toyota Tacoma non è proprio piaciuto, tanto che lo hanno definito “primitivo”. Difficile prenderne le difese, visto che in Italia non è mai arrivato in veste ufficiale e nessuno della redazione di MotorBox l'ha mai guidato.
FIAT 500L Assetto rigido, sedili troppo piatti, posizione di guida eretta e un punteggio scarso nei test di impatto frontale sarebbero i peccati della Fiat 500L, che hanno portato i giornalisti americani a criticare lo sviluppo della compatta italiana. Anche lei, va detto, accusa un progetto ormai non più freschissimo e in edizione 2018 ha sedili dalla seduta molto ampia, ma le accuse degli americani non sembrano condivisibili dal punto di vista del guidatore europeo. Nelle nostre prove la 500L è sempre risultata spaziosa, pratica, agile e gradevole da guidare. La posizione rialzata, poi, è una delle caratteristiche che hanno fatto il successo di SUV e crossover: se questo è un difetto...
NISSAN ALTIMA Altra vettura che non è mai passata per la redazione ed è quindi difficile da valutare è la Nissan Altima, la peggiore tra le berline medie secondo Consumer Reports. Lo sterzo sarebbe troppo leggero, il sistema di infotainment poco piacevole da utilizzare e il cambio CVT poco incisivo quando serve lo spunto. E si che a New York se ne vedono tante.