Apple non abbandona l'idea di entrare nel mondo dell'auto e secondo il Financial Times nel mirino ora c'è McLaren
LA MELA CON LE RUOTE Secondo alcuni analisti, Apple avrebbe ancora potuto stringere un accordo con BMW per produrre la propria auto, chiamata col nome in codice di Project Titan. Un progetto abbandonato, o comunque pesantemente ridimensionato, pochi giorni fa. Ciò però non vuol dire che la mamma di iPhone e iPad non sia ancora interessata al mondo dell’auto. Anzi. Secondo quanto riportato dal Financial Times infatti l’azienda guidata da Tim Cook sarebbe interessata ad acquistare nientepopodimeno che McLaren.
TRA VOCI E SMENTITE Una notizia bomba: McLaren (tutta McLaren, la parte auto, la scuderia di Formula 1… tutto) ha un valore stimato di 1,2 miliardi di sterline. Un botto (scusate il termine tecnico), ma che rappresentano briciole per Apple che dispone di un portafogli bello gonfio (230 miliardi di dollari). Quindi tutto fatto? Assolutamente no: da Woking (casa di McLaren) è arrivato immediatamente un comunicato stampa di smentita nel quale dichiara che “Possiamo confermare che McLaren non è in trattativa con Apple per quanto riguarda un qualsiasi tipo di investimento”. Dal canto suo Apple ha chiuso la faccenda dicendo che “Non commentiamo rumors o speculazioni”. La sensazione che ci sia del vero nella notizia riportata dal Financial Times rimane e la stampa USA ne è sempre più convinta.
PIATTO RICCO Che Apple da tempo sia interessata a entrane nel mondo dell’auto non è certo un mistero. Cupertino non può più vivere unicamente su prodotti come smartphone, tablet e computer e le auto fanno gola. Vero, il mercato non è più quello di una volta, anche se ci sono sempre più segnali di ripresa, ma ormai l’auto sta entrando in un futuro rivoluzionario: guida autonoma (con Google in prima fila), alimentazioni alternative, servizi… un piatto troppo ricco perché Apple possa starne fuori.
DIMMI COSA SAI Ma perché scegliere McLaren e non continuare a fare il filo a BMW? Semplice: a Monaco di Baviera stanno bene e avere un partner ingombrante come Apple potrebbe risultare difficile. Meglio quindi per Cupertino lanciarsi nell’acquisizione (la più costosa della storia di Apple dopo l'acquisto del brand Beats, fondato da dr. Dre) del 100% di un marchio famoso che però non riesce a fatturare come vorrebbe. Marchio che inoltre possiede anche la McLaren Applied Technologies, divisione di ricerca e sviluppo della Casa inglese. Sistemi ibridi (vi dice qualcosa McLaren P1?), carbonio e motorizzazioni elettriche (l’erede della P1 dovrebbe fare a meno del motore endotermico)… un insieme di know-how che non possono che far gola.