Autoscout24 ha stilato la classifica delle auto con almeno 16 anni più ricercate nel suo database
I BRUTTI ANATROCCOLI Avete presente la favola del brutto anatroccolo? Ecco, la storia che vi sto per raccontare c’entra con il racconto dei fratelli Andersen, ma anche no. Mi spiego: qui di seguito vi illustrerò le 10 auto dal passato non capite al momento del lancio e ora tra le più ricercate su Autoscout24, il famoso sito di compravendita di auto usate. Seguitemi nel racconto, ne vedrete delle belle (e meno belle).
IL CAVALLINO CHE NON GALOPPAVA Il primo posto tra le auto meno capite e più ricercate su Autoscout è occupato dalla Ferrari Mondial 8, prima versione della coupé 2+2 prodotta tra il 1980 e il 1993. Design firmato Pininfarina, motore V8: i presupposti c’erano tutti. Ma vuoi la scottatura presa con la Dino GT4, vuoi il peso non proprio contenuto, ecco che la Mondial 8 non venne capita fino in fondo. Ora si prende la sua rivincita e permette di entrare nel mondo del Cavallino con un prezzo medio di circa 40.000 euro.
TRIDENTE SPUNTATO I nostalgici forse ora dovranno tirar fuori il fazzoletto e asciugarsi le lacrime. Il secondo posto della classifica stilata da Autoscout24 infatti è occupato dalla Maserati Biturbo, vero e proprio mito degli anni ’80. Bastava il nome per far venire la pelle d’oca a grandi e piccini: biturbo. Se poi ci aggiungete un prezzo di 22 milioni di lire (più che abbordabile per l’epoca) e una linea accattivante, il gioco è fatto. Così il buon Alejandro de Tomaso (allora boss Maserati) vide le vendite impennarsi nei primi 2 anni di produzione. Poi ecco arrivare i primi problemi meccanici e il declino della Biturbo che oggi conosce una seconda giovinezza con prezzo medio di circa 11.000 euro.
FIGLIA DELLA CRISI Il podio si completa con la Ferrari Dino 308 GT, forse una delle Ferrari meno apprezzate della storia. Stile firmato Bertone con il classico andamento a cuneo del carrozziere torinese, motore V8 centrale posteriore e abitacolo 2+2. Niente: i ferraristi di tutto il mondo non gradirono e preferirono rivolgere i loro interessi altrove. Oggi su Autoscout24 il prezzo medio è di 44.000 euro.
UN MATRIMONIO SBAGLIATO Si dice che la virtù stia nel mezzo. Purtroppo nel mondo dell’auto non sempre è così. Lo sanno Volkswagen e Porsche, mamme di uno dei modelli più sfortunati della storia: la Porsche 914. Nata alla fine degli anni ’60 da una joint venture tra le due Case con Porsche impegnata a realizzarne la (raffinata) meccanica mentre la Karmann fu responsabile della carrozzeria di tipo Targa. I motori disponibili erano 2: un 4 cilindri Volkswagen o 6 cilindri Porsche. Entrambi boxer, entrambi con potenza insufficiente a muovere con brio l’auto, il cui prezzo non era di certo popolare. Inutile dire che fu un insuccesso. A 42 anni di distanza la si trova a circa 20.000 euro.
SFIDA (FALLITA) ALLE TEDESCHE In 8 anni ne sono state prodotte appena 20.000, eppure la Fiat 130 avrebbe dovuto rappresentare la punta di diamante della Casa italiana negli anni ’70. Motori V6, linea classica e tanto spazio non conquistarono il cuore né degli italiani né del resto degli automobilisti europei. Un fallimento su tutta la linea che nel 2017 si prende la sua rivincita con un prezzo medio di circa 8.700 euro.
LANCIA SPUNTATA Si rimane in Italia con la posizione numero 6, più precisamente a Torino. Lì nasce la Lancia Gamma, una berlina dalle forme particolari che non convinse il pubblico. Se a uno stile già troppo originale unite una meccanica non riuscitissima, ecco che la frittata è bella che fatta. Abbandonata nel 1984 in favore della ben più fortunata Lancia Thema ora la Gamma viene rivalutata e su Autoscout il prezzo medio è di 5.500 euro.
IL BUSSO NON BASTA Quando venne lanciata, era il 1979, l’Alfa Romeo Alfa 6 rappresentava la risposta del Biscione alla sempre più inarrestabile avanzata delle concorrenti tedesche a marchio BMW e Mercedes. Sotto il cofano c’era il mitico V6 Busso mentre la carrozzeria ricordava quello della Alfetta. Anche con lei il destino è stato beffardo: snobbata all’epoca la Alfona ora è tra le auto più ricercate su Autoscout24 e in media viene via con 8.700 euro.
AMMIRAGLIA D’OLTRALPE Vi ricordate quando Maserati parlava francese? Erano gli anni ’70 e il Tridente era nelle mani di Citroen. Da lì nacque un'asse Parigi – Modena che diete vita alla Citroen SM, dove le 2 lettere indicavano Sport e Maserati. Un’auto dalla forma particolare che in quale modo ricordava quella della mitica DS. Purtroppo però lo stile non è tutto e la meccanica delicata, unita alla sfiga della crisi energetica, decretarono l’insuccesso del progetto. Ora però sembra che in molti la vogliano e per portarsela a casa la cifra media richiesta è di 31.500 euro.
AMMIRAGLIA MANCATA C’è da dire che, quanto a stile, la Fiat Argenta era anonima tra le anonime. Voleva essere la nuova ammiraglia del Lingotto, purtroppo però il suo ciclo vitale durò appena 4 anni. Per fortuna, perché dopo arrivò la Croma, con tutt’altro stile e tutt’altra storia produttiva. Ora la Argenta è la nona auto sfortunata più ricercata su Autoscout24 e la sua quotazione si aggira intorno ai 2.200 euro.
L’ANTI 2CV La speciale classifica si chiude con la Renault 6, l’anti Citroen 2CV lanciata nel 1968 e uscita di produzione nel 1986. Venne prodotta in 1.674.381 esemplari, non pochi, anche se mai riuscì ad eguagliare il successo della sua rivale diretta. Ora il suo valore medio è di circa 2.000 euro.