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Mercato auto

Ombre cinesi su FCA


Avatar Redazionale, il 16/08/17

7 anni fa - Rumors dicono che ci sarebbe un’azienda cinese interessata all’acquisto di FCA. Per ora zero conferme

FCA potrebbe diventare cinese

Rumors dicono che ci sarebbe un’azienda cinese interessata all’acquisto di FCA. Per ora zero conferme

BOMBA DI FERRAGOSTO Sembra che in Cina stiano guardando con sempre maggior interesse all’Italia e alle sue società top. Così dopo Inter e Milan pare che i cinesi stiano guardando pensando di portarsi a casa nientepopodimeno che FCA. La bomba è stata sganciata da Automotive News e le prime reazioni (positive) sono arrivate dalla borsa, con le azioni del gruppo guidato da Sergio Marchionne schizzate a +8,15%. Pare però che l’offerta sia stata rimandata al mittente perché ritenuta troppo bassa. Ma siamo solo all’inizio di un periodo che si preannuncia interessante e ricco di novità.

PARTE IL DOMINO La notizia ha una portata incredibile e potrebbe dare il via a una serie di operazioni degne di romanzi di fantapolitica. Andiamo con ordine. Nella trattativa ci sarebbero solo alcuni brand di FCA: Fiat, Chrysler, Dodge, Jeep e Ram. Alfa Romeo e Maserati rimarrebbero quindi 100% italiane.  Inoltre non si conosce ancora con precisione il nome della Casa automobilistica cinese interessata, anche se circolano 3 nomi: Great Wall, Guangzhou e Geely (che già possiede Volvo). Colossi dell’auto in Cina con la voglia matta di conquistare anche i mercati esteri, a partire da quello americano. FCA con i brand statunitensi sarebbe un ottimo ponte per entrare di prepotenza nel mercato a stelle e strisce. Con buona pace di Donald Trump. Il presidente statunitense infatti è da sempre contrario all’arrivo di società straniere nel paese, ma se davvero un colosso cinese dovesse portarsi a casa alcuni dei brand automotive dal DNA statunitense, lui non potrebbe farci nulla. A meno che…

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IPOTESI GM A meno che big Donald non riesca a portare allo stesso tavolo FCA e General Motors. Già tempo fa Sergio Marchionne aveva ventilato l’ipotesi di un’alleanza con una delle tre sorelle di Detroit, ricevendo però un grosso 2 di picche. Ora, con ombre cinesi all’orizzonte, Donald Trump potrebbe scendere in campo personalmente cercando di convincere da Mary Barra, presidente GM, a riconsiderare la cosa. Il tutto per difendere strenuamente il made in USA.

LA VITTORIA DI MARCHIONNE Quello che appare chiaro è come la cura Sergio Marchionne abbia dato i suoi frutti: FCA è diventata un’azienda appetibile con pretendenti pronti a sborsare non poco per portarsela in casa. E se, prima di dire definitivamente addio alla società di cui è amministratore delegato, la sua ultima mossa fosse quella di siglare il patto con i cinesi?


Pubblicato da Massimo Grassi, 16/08/2017
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