In futuro sempre meno esemplari e modelli a gasolio grazie all'impulso dell'elettrico: si prevedono tagli
NOUVELLE VAGUE Anno dopo anno vedremo sempre meno Nissan a gasolio, in Europa. Ad annunciarlo alla Reuters è una fonte anonima interna all'azienda, che svela le strategie future del colosso giapponese nel Vecchio Continente alla luce delle crescenti restrizioni nei confronti delle auto diesel nelle città, della flessione dei propulsori ad accensione spontanea in alcuni mercati chiave come l'Inghilterra – il secondo più redditizio per Nissan dopo la Germania – e della volontà di spingere sull'elettrico.
ANDAMENTO LENTO Diminuiranno gli esemplari a gasolio prodotti e, soprattutto, i modelli Nissan che proporranno il diesel a listino, man mano che ciascuno di questi si rinnoverà. Sempre secondo la fonte citata da Reuters, però, lo stop non sarà immediato, né a breve termine: in Europa c'è infatti una clientela importante che ancora richiede i motori a gasolio, soprattutto quelli moderni. E in Italia il diesel resta l'opzione prediletta per quasi il 53% degli italiani (fonte UNRAE).
I TAGLI E LA SCOSSA Tuttavia - sempre secondo le informazioni raccolte da Reuters, stavolta da un'altra fonte interna a Nissan – la casa nipponica starebbe per tagliare alcuni posti di lavoro nella fabbrica di Sunderland, dove vengono prodotti modelli importanti come, tra gli altri, la Nissan Juke e la Nissan Qashqai, proprio nell'intenzione di abbandonare progressivamente il diesel. Un'impresa che verrà agevolata da un ulteriore impulso all'elettrificazione, già avviato da anni con il lancio della Nissan Leaf.