Debutta sui 3 e 4 cilindri PureTech della gamma di PSA il filtro antiparticolato GPF. Oltre a un nuovo cambio manuale a 6 rapporti
UN FILTRO ALLE EMISSIONI Minori consumi, minori emissioni. Maggior potenza, maggiore efficienza. Suona come il solito slogan acchiappa-clienti, tuttavia PSA Groupe a questo giro entra nei dettagli. E una volta detto che dal 2018, i motori a benzina PureTech a 3 e 4 cilindri che a partire da Peugeot 308 equipaggeranno presto l'intera gamma di vetture compatte del Gruppo, inquineranno meno senza influenzare il proprio rendimento, ci spiega anche il perché. Il passo avanti in termini ecologici ha un nome, anzi una sigla: GPF (Gasoline Particolate Filter), il filtro antiparticolato dalle proprietà miracolose. Specie se accoppiato ai nuovi cambi manuali (BVM6) ed automatici (EAT8), autentici capolavori di eco-ingegneria.
PROMOSSI A PIENI VOTI Alla vista, al tatto e all'udito dell'utente, in realtà Peugeot 308 e il resto della gamma di compatte PSA non cambia di una virgola. Tutto avviene sottopelle, nascosto agli occhi del passante occasionale, ma non agli strumenti delle autorità di omologazione. Già, i criteri antinquinamento europei e mondiali sono a loro volta in continua evoluzione: non c'è altra scelta, se non quella di adeguarsi. Sia i 3 cilindri 1.0 PureTech da 82, 110 e 130 cv, sia i 4 cilindri 1.6 PureTech da 180 e 225 cv, si uniformano così alla seconda fase della norma Euro 6 (Euro 6.2), oltre che all'ancor più rigida China6b in vigore sul mercato cinese. L'upgrade è il frutto della combinazione di più fattori. Se siete appassionati di tecnica, ma anche semplici curiosi, leggete oltre.
LAVORO SPORCO Se i benzina PureTech che d'ora in avanti muoveranno le segmento B e C di Peugeot, Citroen e DS evolvono e abbattono drasticamente le emissioni inquinanti è grazie innanzitutto all’introduzione di un filtro antiparticolato, il già citato GPF, dall'efficacia di filtraggio superiore al 75%. La qualifica di omologazione Euro 6.2 è inoltre stata possibile in seguito al perfezionamento dell'intero sistema antinquinamento, oggi ancora più moderno a causa di una migliore resistenza termica dei materiali, del pilotaggio ottimizzato della temperatura di scarico e dell’utilizzo di nuove tecnologie per il catalizzatore. Messa a punto infine anche per la combustione: il controllo della miscela aria/carburante si avvale di una nuova generazione di sonda a ossigeno proporzionale.
CO2 SOTTO PRESSIONE Risultato: i motori benzina PureTech di PSA Group migliorano sia le prestazioni (20 cv in più sui 4 cilindri e tempi di risposta ridotti per ambedue i frazionamenti), sia i consumi. Fino al 4% per i 3 cilindri, fino al 6% per i 4 cilindri. Ma quanti interventi, per raggiungere il traguardo: sui 3 cilindri, la pressione di iniezione è aumentata fino a 250 bar, mentre sui 4 cilindri i tecnici francesi hanno rivisto il sistema ad alzata variabile continua e il pilotaggio delle iniezioni multiple (Valvetronic). E ancora: dalla riduzione degli attriti, alle modifiche ai turbocompressori (waste gate elettrica, pressione a 2,4 bar). Passando anche da un compattamento dei propulsori stessi, così da essere compatibili con la nuova piattaforma CMP e ottimizzare l’aerodinamica (cofano e base del parabrezza più bassi), senza influenzare lo stile e il tasso di sicurezza in caso di urto.
MANUALE D'USO A metà 2018, Peugeot 308 (e a scalare tutte le segmento B e C del Gruppo PSA) acquisterà anche il nuovo cambio manuale a 6 rapporti. La nuova trasmissione è stata sviluppato con un’ingegneria al 100% digitale: "time to market" inferiore grazie alla diminuzione dei prototipi necessari (da 100 a 7 prototipi) e del tempo di sviluppo, in più la possibilità di simulare direttamente in laboratorio molteplici condizioni di utilizzo. Il nuovo manuale a 6 velocità è più leggero dell'unità precedente (-10 kg), risulta più fluido da maneggiare e contribuisce a un risparmio di 1,5 g/km di CO2.
OTTOVOLANTE A sua volta, il nuovo cambio automatico a 8 rapporti EAT8 (la giapponese Aisin il fornitore) riduce i consumi rispetto all’EAT6 a 6 marce fino al 7%. Questo perché il peso si riduce di 2 kg, lo Stop & Start ora funziona fino a 20 km/h, infine la modalità ECO adotta il cosiddetto meccanismo "free wheeling": da 20 a 130 km/h, ad ogni rilascio del pedale dell’acceleratore il motore torna al regime minimo di rotazione e il cambio si disaccoppia. Il nuovo EAT8 sarà abbinato ai modelli con motore benzina PureTech di segmento B, C e D, ma anche ai turbodiesel BlueHDi. Il futuro è l'elettrico, d'accordo. Ma la transizione energetica sarà lunga. E su come interpretarla, PSA ha le idee chiare.