Lamborghini e motore V12: un binomio immortale destinato a sopravvivere alla moda del downsizing
RIPASSO DI STORIA In un mondo dove il downsizing è ormai all’ordine del giorno e dove anche i brand più sportivi riducono le cilindrate dei propri motori c’è chi non si arrende e non manda in pensione propulsori dalle cilindrate più grosse. Un esempio? Lamborghini e il suo mitico V12. Un frazionamento che dal 1963 muove i bolidi del Toro, dalla 350GT alla Aventador, passando per veri e propri miti su ruote come Miura, Countach, Diablo e Murcielago. Lamborghini è talmente affezionata al suo V12 da avergli dedicato un video, con una sorpresa finale.
DOMANDA FONDAMENTALE “Cosa ci sarà dopo?” È questa la domanda che chiude il breve video con cui Lamborghini celebra il mitico motore V12. Cosa significa? Secondo i ben informati la risposta è solo una: Lamborghini Aventador restyling, pronta a debuttare al prossimo Salone di Detroit (8-22 gennaio 2017) o un paio di mesi dopo al Salone di Ginevra. Esternamente la supercar di Sant’Agata riprenderà alcuni dettagli della SV, con una spruzzata di appendici aerodinamiche qua e là per un’estetica leggermente modificata. Sua maestà V12 dovrebbe ricevere un lieve incremento di potenza con conseguente miglioramento delle prestazioni.
CI PIACE SOGNARE La produzione della Lamborghini Urus, la prima suv del Toro, è già stata confermata e sotto il suo cofano troverà spazio unicamente un V8 turbo da 600 cv. A meno che a Sant’Agata non vogliano fare le cose sempre più in grande e montare anche sulla Urus il V12. Chissà…