Sembra che la prossima generazione della BMW M5 toccherà quota 600 cv e abbandonerà la trazione posteriore
OH TEMPORA, O MORES! Mi sento un po’ come quei signori in pensione che, davanti ai cantieri, si mettono a dare consigli agli operai su come eseguire i loro lavori. A Milano si chiamano umarell. Ecco, io mi sento così. Perché ho appena letto che la prossima generazione della BMW M5 sarà a trazione integrale e il primo istinto è stato quello di andare a Monaco di Baviera, citofonare BMW, mettermi lungo la linea di produzione della berlina sotto steroidi e iniziare a dire “Uè nani, se fa minga inscì”.
LE 5 FASI: IL LUTTO No perché le BMW sono a trazione posteriore, rigorosamente. Ok, c’è la Active Tourer che è a trazione anteriore. Ok, la prossima BMW Serie 1 sarà anche lei a trazione anteriore. Va bene, ma venire a sapere che la prossima M5 abbandonerà la trazione posteriore in favore di un più normale schema integrale mi fa quasi male.
MA CHE RABBIA No dai, ma perché? Davvero non c’è modo di lasciare tutto immutato, davvero a Monaco vogliono farsi un baffo dello status quo e della storia? Ma davvero un’auto mostruosa come la prossima BMW M5, che di cavalli ne dovrebbe avere 600, non potrà accontentarsi della sola trazione posteriore?
SCENDERE A PATTI Però in effetti Audi RS6 e Mercedes E 63 AMG buttano a terra tutta la loro potenza attraverso tutte e 4 le ruote. E poi tramite sapienti regolazioni del sistema xDrive magari i tecnici di BMW potrebbero gestire la ripartizione della coppia portandola per la stragrande maggioranza del tempo al posteriore. E poi almeno il downsizing non è stato estremo e c’è comunque un V8 sotto il cofano. Magari…
SENZA SORRISO Capisco perfettamente come a Monaco di Baviera abbiano già BMW M2, M3 ed M4 per gli amanti di cavalli e ruote posteriori che fumano all’impazzata. Ma è davvero triste pensare come siano cambiati i tempi.
SAPER ACCETTARE Però oh, un V8 di 4,4 litri capace di buttar giù 600 (e forse più) cavalli e chissà quanta coppia forse può far dimenticare l’assenza della trazione posteriore. E poi Autocar (il primo a riportare la notizia) dice che il peso della prossima generazione della BMW M5 diminuirà e toccherà quota 1.800 kg. Pare poi che si potrà passare da 0 a 100 km/h in 3,5” e, sbloccando il limitatore, raggiungere i 305 km/h. E probabilmente avrà anche le ruote posteriori sterzanti, così da curvare in un fazzoletto e tenere traiettorie sublimi. Allora forse la scelta della trazione integrale non è poi così folle. E se davvero i settaggi dell’xDrive dovessero permettere di passare tanta (tutta) la coppia al posteriore…