Aston Martin GT12 Roadster sfila a Goodwood con capote in tela e orpelli aerodinamici in carbonio
FATTORE Q Ha speso qualcosa come 500.000 sterline (ante Brexit) o almeno così si stima, il misterioso proprietario di questa Aston Martin Vantage GT12 Roadster svelata in anteprima questo weekend al Goodwood Festival of Speed. Tanti soldi, è vero, finiti però in un esemplare unico e realizzato su misura: una inedita versione a cielo aperto della Vantage GT12 progettata e realizzata da Q by Aston Martin, l’ala custom di Gaydon, in collaborazione con quelli di Aston Martin Advanced Operations, già autori della coupé.
600 TONDI Ci sono voluti nove mesi per pensarla e metterla su strada (è 100% road-legal). L’Aston Martin Vantage GT12 Roadster, infatti, non è semplicemente una Vantage GT12 con capote in tela. Il motore è lo stesso, un V12 aspirato da 600 cavalli, ma tutto il resto intorno è stato calibrato ad hoc. Ad esempio il setup delle sospensioni e lo scarico in titanio, per godere ancora meglio del sound del motore.
UN PIZZICO DI CARBONIO Il grosso del lavoro lo hanno però richiesto le personalizzazioni: la speciale livrea della carrozzeria, gli orpelli aerodinamici in fibra di carbonio, i rivestimenti e le finiture degli interni. Tutto è rigorosamente tailor made e allineato alle richieste del cliente, che ha avuto, così, l’Aston Martin dei suoi sogni. D’altronde al cuor non si comanda - quando il portafoglio può…