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Dopo la Vantage V12 S, Aston Martin alza il tiro con la Vantage V12 GT3. Più sportiva che mai, unisce al peso di soli 1.565 kg, la mostruosa potenza di 600 cavalli. La vedremo a Ginevra.
QUESTA VOLTA CI SIAMO A furia di tirar via chili di troppo e metter su cavalli, l‘Aston Martin V12 Vantage ha conquistato la sua forma migliore con il nuovo allestimento GT3. Perché, diciamolo pure francamente, il tallone d’Achille delle vetture di Gaydon è sempre stato il peso. Ora però, grazie alla cura dimagrante, la lancetta della bilancia non si spinge oltre i 1.565 chili. In buona sostanza, 100 in meno della già alleggerita V12 Vantage S e allineato a quello della migliore concorrenza. Questo risultato, degno di nota, è stato possibile grazie al travaso di soluzioni tecniche dalla divisione Aston Martin Racing all’auto stradale, che ha dato vita alla Vantage V12 più leggera e performante di sempre.
DIETA DI FIBRE Un aiuto concreto alla guerra al peso è venuto dalla fibra di carbonio che come al solito assolve alla perfezione alle richieste di leggerezza e rigidità strutturale. Cofano, pannelli porta, appendici aerodinamiche (ma l’elenco sarebbe tremendamente lungo), sono realizzati nel nobile materiale. In più la batteria al litio di piccole dimensioni, insieme a parabrezza e vetri posteriori in policarbonato (optional) hanno fatto il resto del lavoro.
FIGLIA DEL VENTO Prima ancora di scendere nel dettaglio relativo alle prestazioni, è bene fare il punto su quanto la V12 Vantage GT3 sia stata modificata rispetto alla V12 S standard. Nuovo è il musetto anteriore, così come il cofano, realizzato in fibra di carbonio, che, attraverso un'unica grande feritoia a U, smaltisce in modo più efficiente l’aria calda dal vano motore. Ma non è finita qui. Il lavoro di affinamento aerodinamico ha comportato l’aggiunta di estrattori d’aria dietro i parafanghi posteriori e della grande ala fissa sulla coda. Più in basso, un estrattore ridisegnato ha il compito di schiacciare la vettura al suolo meglio che in passato e carreggiate più ampie implementano la tenuta in curva.
SEMPRE E SOLO 12 Il motore della Vantage GT3 rimane il 12 cilindri 6 litri, cui però i tecnici inglesi hanno messo mano. Dopo aver modificato i condotti di aspirazione, ora in magnesio come del resto l’albero di trasmissione e l’impianto di scarico in titanio, la potenza massima è salita da 575 a 600 cavalli. Aggiornamenti anche per l’abitacolo, rivisto attingendo al programma Q di Aston Martin. Così sono arrivati sedili a guscio in fibra di carbonio e rivestimenti in Alcantara. Giusto per la cronaca, la V12 Vantage GT3 conserva impianto audio, navigatore satellitare e climatizzatore bizona, anche se personalmente ne farei a meno. Per tutti i curiosi l’appuntamento è al Salone di Ginevra.