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Test Drive

DS4 Performance Line, il test drive della DS più grintosa


Avatar di Simone  Dellisanti, il 10/05/17

7 anni fa - Vediamo come va la DS con l'allestimento Performance Line

L'allestimento Performance Line, aggiunge alla DS 4 un piglio sportivo e migliora l'assetto

CHIC SPORTIVEGGIANTEDS Automobiles, il giovane marchio transalpino del gruppo PSA, ha messo a disposizione dei propri clienti l'allestimento Performance Line, uno speciale pacchetto estetico e tecnologico che mixa le forme originali e ricercate delle vetture DS, con una nuova veste sportiva. Dopotutto, DS si sta impegnando davvero tanto nel motorsport visto che per il terzo anno consecutivo fornirà i propulsori per la scuderia Team Virgin Racing di Formula E Team.

PERFORMANCE LINE Non poteva mancare un allestimento Performance per i clienti più sportivi, che io ho provato su una DS4. E' stato facile riconoscerla nel parcheggio della redazione. Innanzitutto per il colore, la DS4 Performance Line ha il tettuccio e i gusci degli specchietti di colore nero mentre la tinta della carrozzeria è grigia. Portando lo sguardo più in basso ci sono i cerchi da 18”, anch'essi di colore nero con il logo DS ben in vista su un fondo di color Carminio. Un rosso con una tonalità molto scura, che insieme al bianco e all'oro (i colori sociali DS) ritrovo sugli sticker dei gusci degli specchietti e sul badge DS Performance Line, sul cofano.

TUTTA CROMATA Prima di salire a bordo, perdo ancora un po' di tempo e giro intorno alla macchina. La DS4 Performance Line ha davvero un bel visino. La calandra anteriore sfrutta i dettami del nuovo restyling e fa sfoggio di rifiniture lucide e cromate. Un bel colpo d'occhio lo danno i fari e le luci diurne a led, cosi come i fendinebbia, rotondi, incastonati nella zona anteriore. Le cromature sono presenti anche nelle minigonne laterali.

COMODI MA ACCALDATI Mi siedo un po' sul divanetto posteriore. Lo trovo comodo e c'è abbastanza spazio per le spalle e per le gambe, non cosi tanto come vorrei per la testa per via della linea del tetto da coupè. Mi rendo conto di una cosa che mi fa storcere il naso...i finestrini posteriori non si posso abbassare, nessun comando nè una manovella. Sono cristalli fissi. Prima di mettermi al posto guida, do un'occhiata al bagagliaio: 385 litri in configurazione cinque posti e 1.021 litri reclinando gli schienali posteriori.

DIETRO AL VOLANTE Finalmente mi metto alla guida. Seduto sul confortevole sedile in tessuto e pelle, do uno sguardo veloce alla plancia. E' davvero molto elegante, con materiali raffinati e curati con la morbida pelle nella parte alta con cuciture bianche a contrasto. La strumentazione ha una forma circolare, sulla sinistra c’è il contagiri, in centro il tachimetro analogico (che può essere impostato anche in digitale) e sulla destra il livello di carburante. Al centro della plancia c’è il display da 7", con un touch reattivo al tocco ma a dir la verità un po' troppo piccolo e lontano dal guidatore, dal quale posso comandare il sistema di infotainment. 

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IN STRADA Metto in moto il 1.6 THP Benzina da 165 cv e mi inoltro nella giungla urbana. Il motore spinge abbastanza bene e ha una progressione davvero valida grazie alla coppia di 400 Nm, che mi permette di guadagnare tempo e metri a ogni semaforo per arrivare a casa il prima possibile.

VOLANTE IMPORTANTE Mi piace la guida rialzata della DS4 Performance, la visuale sulla strada è ampia anche grazie al tetto panoramico. La guida è gradevole con lo sterzo che è diretto e preciso nella guida cittadina ma un pò troppo duro nella sterzata, soprattutto sulle strade extraurbane, facendomi sentire nelle curve tutto i peso della DS4. Per un allestimento Performance, mi sarei aspettato un volante di diametro ridotto, invece, il grosso volante non facilità la guida sportiveggiante.

CAMBIO, BENE MA NON BENISSIMO Il cambio automatico a sei marce funziona bene in città e non presenta impuntamenti tra una ripartenza e l'altra, ma quando cerco di chiamare in causa il suo animo sportivo, soprattutto sulle strade extraurbane prive di traffico, non sempre è intelligente come vorrei e alle volte ci mette troppo per capire quale sia il rapporto ideale o se è meglio scalare o ingranare la marcia. Peccato non ci siano le palette al volante per aiutare il cambio in questi momenti di indecisione.

ASSETTO VENTOSA Buono il comfort che arriva dalle sospensioni anche se l'assetto rigido della DS4 non permette di assorbire al meglio le asperità del manto stradale. Sicuramente ottima la tenuta di strada che difficilmente mette in difficoltà e dà la sensazione di essere a bordo di una vettura pienamente ancorata all’asfalto.

PREMIUM ANCHE NEL PREZZO La DS4 Performance Line che ho provato io, con tutti i vari optional dell’allestimento Performance Line - dagli interni in pelle, i sedili avvolgenti e griffati, la pedaliera in alluminio fino ad arrivare al climatizzatore automatico bizona con tergicristalli e fari con accensione automatica, al tetto apribile parte da circa 28.000 euro.


Pubblicato da Simone Dellisanti, 10/05/2017
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