Addio problemi di spazio. La SpaceTourer è la soluzione furba per le famiglie numerose e per chi ha più sempre bisogno di spazio.
TUTTO PRONTO, SI PARTE! C’era una volta un giornalista, un montatore, un fotografo e tanta attrezzatura...no, non è l’inizio di un racconto o di una barzelletta ma la nuova prova su strada della Citroen SpaceTourer che ha portato buona parte della redazione di Motorbox da Milano al Salone di Ginevra 2018.
3 IS A MAGIC NUMBER Sono 333 i km che separano la redazione di via Canonica dal Palexpo di Ginevra e sono 3 i giorni di trasferta che prevedono una tripla traversata di frontiera, Italia-Francia-Svizzera, per visitare eraccontarvi nel dettaglio tutta la kermesse elvetica.
MISURE EXTRALARGE Per affrontare questa "gita fuori porta" utilizziamo un mezzo dalle capacità di carico quasi insuperabili. È bene sottolineare che, a dispetto delle sembianze e misure extralarge, la Citroen SpaceTourer è un veicolo omologato nella categoria M1 e quindi guidabile da tutti i possessori della sola patente B. Non nascondiamoci dietro ad un dito, a tutti gli effetti si tratta di un Van sia per design che per conformazione ma può avere ben 3 misure in lunghezza: 4,60, 4,96 o 5,30 metri per soddisfare qualsiasi vostra esigenza di spazio. La misura in altezza è di 1,92 metri (1,90 trondi per la versione corta XS) mentre raggiunge la larghezza massima agli specchietti retrovisori di 2,20 metri. A seconda della conformazione e lunghezza scelta la SpaceTourer può ospitare da 5 a 9 posti a sedere tutti indipendenti, scorrevoli e reclinabili; dotati di poggiatesta e bracciolo. Ovviamente al suo interno si possono caricare un’infinità di oggetti sfruttando la verticalità di carico. Cose da far impallidire le classiche station wagon e i richiesti SUV più grandi.
ON BOARD All'interno di SpaceTourer sembra di essere su una business lounge a quattro ruote. La versione in prova dispone di otto comodi posti con sedute singole, ottimamente rifinite in pelle, davvero confortevoli quanto una poltrona da salotto. È proprio il caso di dire che a bordo di SpaceTourer non trovano ampio agio solo oggetti o bagagli ma tutti e otto gli occupanti sono ben coccolati con tanto di tavolini dedicati, ampi vani porta oggetti e bocchette dell’aria. Il lungo tetto panoramico racchiude nel mezzo i comandi del climatizzatore per le zone posteriori e riesce a far entrare molta luce in tutto il lungo abitacolo. Un tocco di classe inaspettato visto il segmento. Con a bordo quattro loquaci giornalisti e due operatori le conversazioni spaziano dal mondo delle auto alla politica da bar post elezioni e mi stupisco dell’acustica di bordo: a velocità di 130 km/h riesco a conversare in modo nitido e chiaro anche con l’ultimo della fila nonostante qualche rumore da rotolamento e fruscio aerodinamico proveniente dalla zona degli specchietti retrovisori.
COME VA A dispetto della sveglia mattutina e dell’imminente fatica che ogni salone dell’auto comporta mi offro subito volontario per guidare fino a destinazione. Oziare in un comodo loft motorizzato sarebbe stata una opzione allettante ma guidare mi rilassa e conoscendo la bontà del progetto di Citroen SpaceTourer, in condivisione con Peugeot Traveller già provato in precedenza, sapevo di andare a guidare una vera e propria automobile piuttosto che un rude van commerciale. Certo, gli ingombri non sono da city car visti i quasi 5 metri di lunghezza, ma la sua maneggevolezza e l’ottima risposta del 2 litri turbo diesel del gruppo PSA da 150 cv abbinato al cambio manuale a 6 rapporti si dimostrano validi alleati per percorrere in scioltezza anche i tornanti appena fuori al Traforo del Monte Bianco. Lo notano anche i miei compagni di viaggio che mi invitano a non emulare troppo le gesta di “Sebastian Loeb” nonostante il Double Chevron sul cofano motore. Cerco di spiegare ai colleghi che il comportamento dinamico del nostro van è molto simile a quello di una moderna berlina visto lo sterzo elettroidraulico leggero che mi garantisce un diametro di sterzata compreso tra gli 11,30 e i 12,40 metri. Una dinamica molto utile soprattutto quando ci scontriamo con il caotico traffico cittadino di Ginevra che mi fa rimpiangere l’ottimo cambio automatico EAT6 del Gruppo PSA disponibile anche per SpaceTourer. Litigo ogni tanto con la frizione, dura, e con il sistema di navigazione non troppo preciso nel segnalare le direzioni corrette ma riusciamo senza troppi affanni a scartare le lunghe code e raggiungere il nostro hotel. Ad attenderci un’amara sorpresa: degli enormi panettoni di cemento ravvicinati, a modi New Jersey, a formare uno slalom. Credo di non farcela. Sono molto vicini ma le risorse di Citroen SpaceTourer non sono ancora finite e grazie ai sensori e retrocamera (essenziali per le manovre di parcheggio) riesco a portare alla meta designata tutti i passeggeri. Dalla SpaceTourer vengono scaricati 8 trolley, 2 borsoni con telecamere, uno zaino con macchine fotografiche e altri oggetti di varia entità. Spengo il motore ed è ora di controllare i consumi. Il computer di bordo segnala dopo 4 ore di viaggio (70% autostrada, 20% statali e 10% città) a pieno carico 6,4 litri per 100 km di media consumo misto. Davvero niente male!
CONCLUSIONI La Citroen SpaceTourer si è dimostrata una valida alternativa a SUV e station wagon riuscendo a caricare un quantitativo di materiale, e persone, sorprendente. La dinamica di guida da vera berlina, il comfort e organizzazione degli spazi da monovolume e i più moderni sistemi di sicurezza attiva (Esp, avviso superamento corsia, controllo angolo cieco e avviso collisione con frenata d'emergenza) oltre all'infotainment completo con schermo da 7 pollici hanno reso un viaggio di lungo raggio sorprendentemente comodo per 7 persone adulte. La moderna piattaforma modulare EMP2 usata da Citroën anche per la più recente C4 Picasso, e da Peugeot per la 308 e per 3008 e 5008 dimostra che SpaceTourer è più affine ai modelli “civili” rispetto ai modelli da “lavoro” da cui, comunque, deriva. E se lo spazio a bordo è la vostra principale esigenza non vi resta che scegliere questo moderno e confortevole pulmino-van che ha un prezzo d'attacco di 33.200 euro.