Loeb domina la scena di Guanajuato. Meeke, in testa nelle fasi iniziali, scivola al 4° posto
IL RITORNO Craig Breen, Viceré di Svezia, secondo al termine della seconda prova del Mondiale WRC 2018 con il miglior risultato di carriera, è rimasto a casa. I piani del Citroen Total Abu Dhabi World Rally Team, infatti, già prevedevano che sulla C3 WRC+ salissero Sébastien Loeb e Daniel Elena, con un mini programma che include, oltre al Messico, anche Corsica e Spagna. Nel ritorno ufficiale di Loeb alla disciplina che l’ha consacrato come miglior pilota di tutti i tempi c’è l’incontro tra una passione smisurata e radicale e il proposito di trasferire sulla Macchina l’infinito bagaglio di esperienza del migliore. Va da sé che l’impatto mediatico e di immagine è esplosivo, ineguagliabile. Ma il confronto può essere, sulla carta, impietoso, perché ci sono cinque anni di “buco” nei quali una nuova generazione di Piloti e, dallo scorso anno, di Macchine, ha preso il sopravvento sulla Storia del WRC. Inoltre, l’ultima apparizione ufficiale di Sébastien Loeb sulla “sua” Macchina data del gennaio 2015, Rally Monte-Carlo. La sfida lanciata da Citroen è enorme, e non priva di rischi, insomma.
RALLY DEL MESSICO Le difficilissime strade messicane diventano così il teatro di una pièce imperdibile, che il corso del tempo di solito rende impossibile o deformata impietosamente nelle performances. Basta, tuttavia, la seconda esecuzione sulla leggendaria El Chocolate, settimo test del Rally Guanajuato Corona 2018, per cancellare i rischi e trasformare il rientro di Loeb in un evento sensazionale. L’alsaziano più veloce del Mondo rompe gli indugi, vince e sale al secondo posto assoluto. L’ironia dei critici si sbriciola. È vero, Loeb è parzialmente favorito dall’ordine di partenza e dall’amore per un Rally che ha vinto sei volte, ma nessuno mai, prima d’ora, è riuscito a riportare indietro l’orologio di sei anni, Mexico 2012. Già terzo sulla prima Duarte e secondo sulla Ortega, Loeb vince ancora al termine della Ortega 2 e, imbattibile sul giro delle micidiali e iconiche prove speciali messicane, va al riposo a sette secondi scarsi dal leader, Dani Sordo, al termine della prima Tappa del Rally Messico 2018.
KRIS MEEKE L’Evento Loeb mette in ombra la pur eccellente prestazione di Kris Meeke. Il Campione in carica del Rally Messico, indimenticabile prima vittoria ottenuta dalla Citroen C3 WRC+ con un finale da antologia, domina la scena iniziale del Rally e vince sui due passaggi della difficilissima Duarte-Derramadero. Due piccoli errori sulle El Chocolate e Ortega, e Meeke cede due posizioni scivolando dal secondo al quarto posto assoluto.