Tutti i rumors circa l'arrivo dell'Alfa Romeo Giulia Coupé 2018 sarebbero stati un'ampia indagine di mercato per saggiare il terreno
INDAGINE DI MERCATO La notizia dell'Alfa Romeo Giulia Coupé altro non sarebbe che non un'indagine di mercato per saggiare il terreno. A rivelarcelo è una fonte interna ad Alfa Romeo – che abbiamo tutta l'intenzione di mantenere nell'anonimato – e che ci ha confessato quella che sarebbe stata la strategia della casa del Biscione. Il prossimo 1° giugno Alfa Romeo rivelerà i piani di sviluppo per il prossimo futuro, ma quello che possiamo darvi ancora per certo è che sicuramente la Giulia Quadrifoglio Coupé 2018 non sarà svelata entro l'anno, come parte della stampa aveva rilanciato e riportato.
PRATICA NOTA Non sarebbe la prima volta che una casa automobilistica utilizza una tattica del genere. Solitamente, quando esistono canali privilegiati tra uffici stampa e giornali di settore, si lascia trapelare una notizia della quale si vuole avere un forte riscontro prima di investire forti capitali nella produzione. Non sarebbe nemmeno una pratica illogica, dato i fondi che verrebbero impiegati per lo studio, la progettazione e la realizzazione di un prodotto come la Giulia Coupé, che dovrebbe vantare un powertrain turboibrido derivato dalla Ferrari LaFerrari capace di superare i 600 CV.
ASPETTIAMO GIUGNO Sono tante le frecce all'arco di Alfa Romeo, in questo momento. Si aspetta con ansia l'assemblea del 1° giugno dalla quale emergerà il piano pluriennale dell'azienda, con probabile anticipazione di futuri modelli. Quello che è certo è che non si vedrà la Giulia Coupé nel 2018, come anticipato da certa stampa, ma sarebbe più verosimile una data di uscita intorno al 2020 e 2021.
NON FINISCE QUI Ma Alfa Romeo non vive di sola Giulia o Stelvio. Sarebbe in lavorazione un SUV ibrido più grande della Stelvio, mentre la nuova Giulietta dovrebbe essere in rampa di lancio. Difficile dire, invece, se si dovesse realizzare una seconda generazione di Alfa Romeo Mito: utilizzando lo stesso pianale della pensionanda Fiat Punto, sarebbe illogico pensare che in FA vogliano investire pesanti somme di denaro per una struttura proprietaria per la nuova Mito. Sarebbe interessante, poi, vedere come si dovesse evolvere l'alto i gamma, con un possibile ritorno di Alfa Romeo 6C come già vi abbiamo anticipato.