Peugeot 304 coupé e cabrio: le storiche in video dalla Fiera di Auto e Moto d'Epoca di Padova. Ce ne parla Giulio Marc d'Alberton
PEUGEOT: BUON 50°, 304! Dedicato agli appassionati delle due e quattro ruote classiche, l'appuntamento di Auto Moto d'Epoca della Fiera di Padova è andato in scena dal 24 al 27 ottobre. Al Salone di Padova i principali brand del settore mettono in scena il loro contributo al patrimonio storico motoristico d'eccellenza. Peugeot, in questa edizione, ha celebrato il 50° anniversario della iconica 304. Nata alla fine degli anni 60, si impose come versione intermedia tra la nuova 204 e l’ormai obsoleta 404. Ne parliamo con Giulio Marc d'Alberton, Responsabile Comunicazione Peugeot Italia, in questa intervista dalla Fiera di Padova.
Peugeot 304: foto di repertorio
PEUGEOT 304: LA STORIA Nell’ottobre del 1969 al Salon de L’Auto di Parigi Peugeot presentava la sua nuova vettura intermedia: la Peugeot 304. Progettata sul pianale della Peugeot 204 – che rimase comunque in produzione fino al 1976 - l'auto proponeva un frontale nuovo, inaugurando i fari trapezoidali che sarebbero da lì diventati il segno di riconoscimento del marchio del Leone. Lo stile della berlina ‘Made in Sochaux’, firmato dal prestigioso atelier Pininfarina, comprendeva anche una coda allungata e tronca per aumentare la capacità del bagagliaio. Sin dalla sua nascita, Peugeot rese disponibile per la versione Cabriolet della Peueot 304 un hard-top particolarmente riuscito, che ne fece una sorta di coupé sportiva per la stagione invernale. L'anno 1970 segnò, invece, l'esordio della Peugeot 304 Break, con la sua tipica forma da wagon. La storia della Peugeot 304 termina nel luglio del 1975, con la sua uscita di produzione. Inizia così un nuovo capitolo, diventando tra i modelli più rari e ambiti dai collezionisti del Leone.