Fin qui tutto bene: con un certo mal celato orgoglio, i primi clienti Tesla ad aver ricevuto Over The Air (OTA) l'atteso aggiornamento ad Autopilot Full Self Driving FSD V12.1.2 cominciano a condividere su X (ex Twitter) i report delle loro prime prove, sotto forma delle registrazioni fatte dalle stesse auto elettriche: ''Zero interventi da parte dell'utente. Un viaggio senza intoppi'', scrive Teslascope, ''Conferma quanto sentito dagli impiegati di Tesla all'inizio del mese''.
First recorded drive of Full Self-Driving (Beta) V12.1.2 on a customer-owned vehicle went well, with zero interventions or takeovers.
— Teslascope (@teslascope) January 22, 2024
Just smooth sailing. Matches what we’ve heard from most Tesla employees since earlier this month! https://t.co/QYLXvUPwSa
UN SOFTWARE PIÙ... CORTO Infatti i clienti la ricevono solo ora, ma i dipendenti di Tesla hanno avuto in prova l'ultima versione del software Full Self-Driving (FSD) in anteprima circa un anno fa. La V12.1.2 promette molti miglioramenti e sarebbe basata su reti neurali invece che su una programmazione codificata: così da permettere al veicolo di prendere decisioni come un guidatore umano, anziché seguire rigidamente schemi preordinati: ''FSD Beta v12 aggiorna le istruzioni relative alla guida sulle strade urbane trasformandole in un'unica rete neurale end-to-end addestrata su milioni di videoclip, sostituendo oltre 300.000 righe di codice C++ esplicito.''
PROBLEMI RISOLTI? Nonostante la soddisfazione dei primi proprietari, i primi filmati trapelati dell’ultimo aggiornamento FSD mostrerebbero ancora margini di miglioramento. Fonti americane sostengono infatti che, in un video poi cancellato, il veicolo elettrico si comportava bene, ma non rallentasse come si deve davanti ai dossi e sembrasse esitante nell'uscire dagli incroci. Tuttavia, questo filmato sarebbe relativo al periodo precedente al rilascio pubblico: quando ancora FSD V12.1.2 era disponibile solo per i dipendenti Tesla. Quindi quella ora in distribuzione potrebbe essere una versione già migliorata.
Tesla Model X Dual Motor AWD: visuale di 3/4 anteriore
BETA O NON BETA: QUESTO È IL DILEMMA Secondo Teslarati, il CEO dell'azienda Elon Musk ha affermato che il sistema Full Self-Driving eliminerà il suffisso ''Beta'', suggerendo che Tesla ha sradicato tutti i difetti o bug noti. Tuttavia, la dicitura ''Beta'' può ancora essere visualizzata sul display del veicolo quando viene mostrato l'aggiornamento, suggerendo che serviranno ulteriori miglioramenti prima che Tesla decida che è perfetto.
QUALI AUTO LO RICEVERANNO Il produttore non ha detto su quali veicoli sarà disponibile questo aggiornamento, ma è plausibile che interesserà tutti i modelli della gamma, dalla Tesla Model 3 alla Model X, purché dotati del necessario hardware FSD. Vale la pena notare che, anche se il nome ''Full Self-Driving'' farebbe pensare a una guida completamente autonoma, il sistema Autopilot mantiene la classifica di Livello 2 e richiede la supervisione attiva del conducente. Chissà quale denominazione inventeranno se mai le Tesla dovessero davvero guidare da sole e raggiungere il famoso Livello 5?