TappLock è il primo lucchetto che si apre con l'impronta del dito
CHIAVI A CASA La chiave potremmo perderla, la combinazione scordarla e se avessimo un lucchetto bluetooth, di quelli che si sbloccano con un’app, lo smartphone potrebbe essere scarico: insomma, la sfortuna potrebbe essere sempre in agguato. Ai progettisti della canadese Pishon Lab ne devono essere capitate di tutti i colori per pensare di sviluppare TappLock, il primo lucchetto che si apre con una cosa che è impossibile lasciare a casa o perdere: le impronte digitali.
100 DITA Completamente realizzato in acciaio, TappLock possiede un allarme sonoro incorporato, che si attiva non appena qualcuno cerca di forzarlo o tagliarlo. Purtroppo, non essendo ancora in commercio, non possiamo dirvi quanto sia potente quest’allarme, però le premesse sono ottime. Un’altra caratteristica interessante di TappLock è che può memorizzare fino a 100 impronte digitali, così che possiamo autorizzare l'apertura da parte di parenti e amici fidati.
BUETOOTH SALVAPORTA Essendo di concetto un prodotto smart, Pishon Lab ha pensato di supportare anche l’apertura tramite smartphone, cosa che avviene collegandolo in bluetooth e accedendo all’app proprietaria. Fin qui nulla di nuovo, in ogni caso è una funzionalità gradita nell’eventualità che per un qualsivoglia motivo TappLock non “prenda” l’impronta autorizzata. Paura che la batteria interna si scarichi? Niente paura, l’autonomia dichiarata è di 3 anni, per cui per cambiarla il tempo c’è. TappLock arriverà intorno a Natale al prezzo di circa 29 dollari per la versione Lite e 49 dollari per quella Standard.