La scatola nera dell'assicurazione sarà obbligatoria entro un anno: approvati gli emendamenti al ddl concorrenza
NUOVO OBBLIGO IN VISTA Scatola nera obbligatoria entro un anno: è ciò che deriva dagli emendamenti approvati il 22 giugno scorso della Commissione Industria del Senato al ddl concorrenza.
PRIMA I MEZZI PUBBLICI L'esecutivo ha ricevuto delega di disciplinare, entro un anno dall'entrata in vigore della legge, l'installazione obbligatoria della scatola nera su tutti i mezzi di trasporto: prima quelli pubblici, poi quelli privati.
DI CHE SI TRATTA Parliamo di dispositivi che, attraverso accelerometri e GPS, registrano tutti i parametri d'uso della vettura come accelerazioni, velocità e percorsi, permettendo così di profilare esattamente come, dove e quando ciascuno di noi usa l'auto, e con che stile di guida.
CHI PAGA? Molti gli aspetti controversi. Prima di tutto, nonostante le rassicurazioni delle istituzioni, non è chiaro come l'installazione e la manutenzione dei nuovi dispositivi possa non avere ripercussioni sugli oneri a carico dei cittadini, ha sottolineato il Codacons.
GRAVANO SULLA BATTERIA Altri problemi sorgono dall'impatto delle scatole nere sull'efficienza dei veicoli: alcune fonti riportano problemi di scarica della batteria dopo l'installazione e quando l'operazione dovesse essere resa obbligatoria sarebbe necessario scongiurare simili effetti collaterali.
CHE NE SARÀ DEGLI SCONTI? Il decreto prevede che gli utenti, dopo l'installazione delle scatole nere, possano beneficiare di sconti sulle polizze auto come già avviene. C'è da chiedersi, però, se le compagnie assicurative concederanno ancora tali sconti nel momento in cui non avranno più convenienza a incentivare l'adozione delle black box.
A PENSAR MALE... In ultimo rimane la questione delle responsabilità in caso di incidente. Qualora tutto fosse registrato, anche violazioni minime al codice della strada della parte lesa potrebbero far scattare d'ufficio il concorso di colpa e tagliare i risarcimenti. Chi ci assicura che le nuove tecnologie verranno sfruttate con buon senso? E che cos'è, esattamente il buon senso? Stiamo per scoprirlo.