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Tecnologia

Puro: ampliata la linea Fast Charger


Avatar Redazionale, il 30/12/15

8 anni fa - Gli accessori da mettere sempre in tasca

Con i nuovi accessori Puro Fast Charger lo smartphone non ci abbandona

GLI ACCESSORI POSSONO SALVARE LA GIORNATA Se siete pronti alla settimana bianca per ricaricarvi dovete pensare anche a come ricaricare lo smartphone, che, tra foto a raffica, attività social a manetta, corrispondenza e telefonate, spesso è sottoposto a un superlavoro. Anche perché la legge di Murphy è sempre in agguato e lo smartphone si scaricherà sicuramente sulle piste, lontano da qualsiasi caricabatteria. In aiuto possono venire alcune new entry della nuova linea fast charger di Puro, pronte a trovar posto nella tasca del giaccone. Andiamo a vedere quali, pronti a vistare anche www.puro.it

SUPER VELOCE Non molto diversa dalle altre in quanto a design, la nuova Power Bank di Puro racchiude una carica di 4000 mAh in dimensioni contenute. Ed è velocissima, grazie alla tecnologia Fast Charger che consente di ricaricare qualsiasi dispositivo fino al 50% in circa 30 minuti. Da avere sempre in tasca, costa 29,99 Euro.

IL CAVO SEMPRE CON TE Tutte le prese e i caricabatteria del mondo senza il cavo valgono meno di zero e averlo sempre con sé è d’obbligo.Il Keychain Data Cable di Puro è semplice, con il cavo incorporato in un portachiavi,così non avremo il cavo volante in tasca e, soprattutto, lo avremo sempre appresso insieme alle chiavi di casa, del'auto o della moto. Poi magari non serve, ma cosa dicevo prima riguardo alla legge di Murphy? E non serve soltanto alla carica ma anche se volete trasferire dati, come le foto scattate con lo smartphone al computer. Il Keychian Data Cable di Puro è disponibile per in versione iOS a 16,99 Euro e Micro USB a 9,99 Euro.

RICONOSCE IL DISPOSITIVO Oltre a essere più veloce della media nel ricaricare lo smartphone o il tablet grazie all’innovativa nanotecnologia integrata, il Mini Travel Charger di Puro si accorge se è collegato a un dispositivo Android o iOS e si regola di conseguenza. In questo modo può sfruttare al massimo la batteria del dispositivo rilevato e accorciare ulteriormente i tempi di ricarica. 


Pubblicato da Raffaele Gomiero, 30/12/2015
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