TUTTI UGUALI. O QUASI Poche cose sono noiose come i configuratori online di automobili che, al netto di alcune differenze, funzionano tutti nello stesso modo: spunti qualche opzione, scegli il colore della carrozzeria e degli interni, magari lo stile dei cerchi in lega, e sullo schermo vengono visualizzate immagini statiche di come potrebbe apparire la vettura nella realtà. Eppure, con tutta la tecnologia a nostra disposizione, con la potenza di calcolo degli smartphone, e le capacità di visualizzare immagini 3D anche all’interno di un browser, possibile che non si possa fare di meglio? Certo che sì.
UN NUOVO STANDARD Ci ha provato già Ferrari, con il configuratore della nuova Roma, ma quello presentato oggi da Pagani alza ulteriormente l’asticella. Collegandosi all’indirizzo virtualexp.pagani.com è possibile accedere a un’applicazione web che consente di applicare colori e finiture in tempo reale sulla vettura, liberamente visualizzabile in tre dimensioni e in tempo reale, e con una qualità da videogame. Non è un caso che la potenza di calcolo e la tecnologia di creazione dei modelli 3D arrivino - tra gli altri - da Google e Nvidia, il più importante produttore mondiale di schede video per computer.
MIGLIAIA DI COMBINAZIONI Il configuratore mette a disposizione 51 diversi colori primari per la carrozzeria, 18 secondari per il cofano e il tetto, diverse opzioni per le strisce adesive, 4 stili per i cerchi in lega, 2 pinze freni, 22 colori per gli interni e 4 finiture per gli strumenti. Spannometricamente, sono più di mezzo milione di possibili combinazioni diverse, tutte a portata di clic. Nel frattempo ci si può anche muovere attorno all’auto in due diversi ambienti, un salotto e un lago salato. Si possono scattare immagini in 4K della scena corrente, e perfino guardare un video - generato in tempo reale - con l’auto così configurata lanciata a folle corsa lungo una pista di decollo.
DA PROVARE Insomma, fateci un giro, che è gratis! Sul configuratore, non sulla Huayra. Se poi vi piace quello che vedete e decidete di spendere qualche milione di euro per comprarla, come minimo passate in redazione per farcela vedere!