I Manus VR saranno i primi guanti per la realtà virtuale
METTETEVI I GUANTI I Manus VR arrivano direttamente dall’Olanda e saranno i primi guanti a poter essere impiagati nella realtà virtuale. Al momento la compatibilità annunciata è solamente con tutti i visori per PC come l’Oculus e l’avanzatissimo HTC Vive, il super visore che ha realizzato ben 15.000 prenotazioni nei primi 10 minuti di prevendita.
SCATOLA NERA Sul dorso di ogni guanto c’è una piccola scatoletta nera che altro non è che un’unità di misura inerziale a nove gradi di libertà, con all’interno un accelerometro, un giroscopio e un magnetometro. Inoltre ogni dito possiede due sensori di flessione in modo da avere un’interazione il più precisa possibile. I guanti possono essere collegati sia tramite usb sia tramite Bluetooth; la differenza è il tempo di latenza che varia da 5 (USB) a 12 millisecondi (Bluetooth). La connessione potrebbe incidere anche sull’autonomia delle batterie ricaricabili incorporate nei guanti, che - a quanto dichiarato dall’azienda - è di circa otto ore. Tuttavia, come ben sappiamo, il Bluetooth fa consumare di più rispetto all’USB.
INTERAZIONE TOTALE I guanti Manus VR colmano quella differenza con un classico controller, che permette sì alcune azioni, ma non l’interattività totale con l’ambiente virtuale circostante. Una volta indossati mettono in grado di interagire completamente con tutti gli oggetti che lo permettono, afferrandoli, lanciandoli o qualsiasi altra cosa ci venga in mente di fare. I Manus VR sono perfettamente lavabili e le versioni developer kit arriveranno intorno all’autunno 2016 al prezzo di circa 250 dollari.