CORSE VIRTUALI A più di tre anni dalla sua uscita, il gioco di corse Gran Turismo Sport per PlayStation 4 continua a produrre contenuti per i suoi utenti, anche nell’ambito del bellissimo progetto Gran Turismo Vision. I più blasonati costruttori di auto possono infatti realizzare il prototipo della loro GT ideale, che i giocatori possono acquistare (per un milione di crediti) e guidare sui circuiti del videogame. Nei mesi scorsi vi abbiamo presentato - tra le tante - la Mazda RX-Vision GT3 Concept, la Lamborghini Lambo V12 Vision GT e la McLaren Ultimate Vision, che sta diventando anche un’auto vera. Quest’oggi tocca a Jaguar, con la sua Vision Gran Turismo SV.
Jaguar GT SV: visuale frontale dall'alto
SECONDA GENERAZIONE La GT SV è un’auto da endurance completamente elettrica, basata sulla Jaguar Vision Gran Turismo Coupé, la prima auto introdotta nel videogioco nell’ottobre del 2019. E proprio da quella, e dai feedback dei giocatori, sono partiti i designer e gli ingegneri del reparto SV di Coventry, alla ricerca di tutto quello che era possibile migliorare in termini di prestazioni e divertimento al volante (anche se virtuale).
Jaguar GT SV: un'immagine del prototipo in scala 1:1
QUASI 2000 CV Lunga 554 cm da paraurti a paraurti, è più lunga di 86 cm rispetto alla coupé originale, pur mantenendo invariato il passo di 272 cm: tutto il resto è aerodinamica, a cominciare dal nuovo splitter anteriore per arrivare all’enorme inedita ala posteriore. Ispirata esteticamente alle storiche C-Type e D-Type che hanno debuttato a Le Mans rispettivamente nel 1951 e nel 1954, la GT SV monta quattro motori elettrici, uno per ruota, ciascuno con la sua trasmissione autonoma, generando una potenza combinata di 1.903 CV (1.400 kW) e 3.360 Nm di coppia disponibile immediatamente, che spingono l’auto da ferma a 100 km/h in 1,65 secondi, fino alla velocità massima di 410 km/h. La batteria, di cui non è stata dichiarata la capacità, è collocata nel pianale e raffreddata da un circuito con azoto liquido, che migliora l’efficienza degli accumulatori e di conseguenza l’autonomia complessiva.
Jaguar GT SV: un'immagine del prototipo in scala 1:1
AERODINAMICA SOPRAFFINA Ogni singola appendice aerodinamica che vedete in queste immagini serve uno scopo ben preciso, ed è spingere l’auto ad andare sempre più veloce, e a rimanere incollata al terreno: la progettazione è stata fatta sfruttando i simulatori utilizzati dal reparto Special Vehicle di Jaguar, esattamente come un’auto “vera”. Oltre allo splitter anteriore, alle feritoie dietro le ruote anteriori e le prese d’aria sotto le portiere, l’elemento di maggior interesse dal punto di vista aerodinamico è l’ala mobile posteriore, ispirata dalle auto endurance della casa inglese, con due elementi mobili che si sollevano alle alte velocità per aumentare il carico aerodinamico, e tornando in posizione normale quando necessario per ridurre gli attriti. Il risultato è un coefficiente d’attrito di 0,398 e un carico aerodinamico di 483 kg a 320 km/h.
Jaguar GT SV: l'auto nei box
ABITACOLO SPORTIVO Anche l’interno è all’altezza delle prestazioni dell’auto: pilota e passeggero sono letteralmente “immersi” in una cellula di carbonio, con gli avveniristici comandi e la strumentazione esattamente dove devono essere. Tutto è realizzato con materiali ultraleggeri, compreso il nuovo tessuto tecnico Typefibre che ricopre i due sedili in materiale composito, e che verrà testato da Jaguar Racing nella prossima stagione del campionato di Formula E.
Jaguar GT SV: visuale dell'abitacolo
QUANDO ARRIVA I tecnici Jaguar hanno costruito un prototipo in scala 1:1 della GT SV, ma al momento non ci sono piani per un modello realmente funzionante da utilizzare in pista. I giocatori di Gran Turismo, invece, potranno mettersi al volante della Jaguar Vision Gran Turismo SV a partire dal prossimo anno.