Nintendo non c'entra: il GameBoy formato portachiavi che ha stupito tutti alla Hackaday Superconference 2016 è opera di un hacker
BAMBINO PRODIGIO Con tutta probabilità è il più piccolo Game Boy Color funzionante della storia, ma questo straordinario portachiavi hi-tech non è opera di Nintendo, bensì di un tecnico informatico che si fa chiamare Sprite_TM (https://spritesmods.com/) e che ha mostrato ufficialmente la sua ultima creazione alla Hackaday Superconference 2016 (https://hackaday.io/superconference/).
NINTENDO E NON SOLO Il bello è che, essendo completamente autocostruito, questo micro GameBoy, ha dentro un software che gli permette di “far girare” non solo i giochi del Nintendo dell'epoca, ma anche titoli molto più recenti e complessi. Da Tetris e Super Mario World può passare allo sparatutto 3D in soggettiva Doom, seppure con qualche lentezza.
EFFETTI SPECIALI Alla presentazione Sprite_TM non rinuncia a un colpo di scena, mostrando sul suo micro GameBoy persino il gioco di ruolo fantasy The Witcher 3: che richiederebbe una console ben più potente. Ma poi svela il trucco: il gioco gira su un computer vero e proprio, che provvede a ridimensionare le immagini e a trasmetterle al minuscolo display Oled del GameBoy in wi-fi. Il Portachiavi console funziona solo da controller e, sempre in wi-fi, trasmette i comandi del giocatore al server.
DO IT YOURSELF! Se a questo punto vi ho ingolosito, devo purtroppo anche dire che questo speciale portachiavi non si trova nei negozi e difficilmente verrà mai prodotto in serie. Però potete sempre cercare di farvelo da soli, seguendo il racconto dettagliato che trovate su http://hackaday.com/2016/11/28/tiniest-game-boy-hides-in-your-pocket/.