C'è chi l'ama e chi lo odia: è dai tempi in cui a dirigere il Centro Stile c'era Chris Bangle che il design delle BMW fa discutere. Ora che le redini sono in mano a Domagoj Dukec è la stessa Casa di Monaco a pubblicare un post su Instagram che sta provocando la reazione degli appassionati. Di che si tratta? Dei rendering di due modelli immaginari: due SUV disegnati non da artisti in carne e ossa, ma da un'Intelligenza Artificiale (AI). Che secondo parecchi commenti avrebbe fatto un lavoro migliore nell'interpretare i valori del Marchio.
L'AI LO VUOLE ESTREMO La prima proposta è un SUV estremizzato: rialzato nell'assetto e fortemente caratterizzato in chiave off-road (foto sotto). Lo vediamo dalle gomme maggiorate, dal portapacchi e dal look imponente, che probabilmente rielabora quello della BMW X7 (qui la nostra prova) per sfidare l'altro grande classico tedesco Mercedes Classe G.
Un SUV BMW estremo: l'Intelligenza Artificiale lo immagina così
IL RITORNO DELLA X5 La seconda proposta fatta dalla AI è quella che vedete nella foto di copertina (più in alto) e che pare una reinterpretazione della BMW X5 della generazione passata. Curiosamente richiama le foto spia recentemente sfuggite in Rete della nuova BMW X5 in uscita a primavera (foto sotto): che il Centro Stile abbia già colto i suggerimenti della sua Intelligenza Artificiale, per realizzare l'ultimo facelift?
COLLABORAZIONE O COMPETIZIONE? A ben guardare l'interpretazione del computer è piuttosto tradizionale: sembra rifarsi al passato piuttosto che individuare un corso stilistico futuribile. Pur senza aver fatto breccia nel cuore di chi ha commentato sui social, modelli come la BMW iX (qui il video) hanno un aspetto molto più moderno di quelli proposti dalla AI. Che tuttavia hanno in comune un doppio rene di dimensioni contenute e non ipertrofico come abbiamo visto sulla Serie 4 Coupé (qui la prova) o nei brevetti per la nuova calandra luminosa. Chissà se Dukec trarrà ispirazione o chiederà al grande capo Oliver Zipse di licenziare l'AI?