NUOVO INFOTAINMENT Il nuovo sistema di infotaimente Sync 4 di Ford è stato presentato ormai qualche tempo fa, e tra le principali novità troviamo gli aggiornamenti over-the-air, il supporto per schermi di grandi dimensioni (come quello da 15,5” di Mach-E), ma soprattutto il raddoppio della potenza di calcolo rispetto al Sync 3 installato sui modelli Ford attualmente a listino. Sync 4 dovrebbe debuttare inizialmente sulla nuova Mustang Mach-E e i nuovi pick-up Bronco e F-150, con l’obiettivo di renderli i veicoli più tecnologici della casa dell’Ovale Blu.
Sync 4 con i servizi Inrix
ACCORDO CON INRIX Ford ha recentemente stretto una partnership con Inrix, azienda specializzata in big data e servizi per auto connesse: in particolare, i dati forniti da Inrix verranno sfruttati dal navigatore per la ricerca di parcheggi e stazioni di servizio. Il sistema fornirà poi al guidatore le indicazioni per quelli più economici o vicini, in base alle sue preferenze.
IN TEMPO REALE Stando a Inrix, i dati raccolti (in oltre centocinquanta paesi) sono i più aggiornati e affidabili: per i parcheggi sono in grado di fornire indicazioni, tariffe, eventuali restrizioni e occupazione degli spazi in tempo reale. I prezzi del carburante, almeno negli Stati Uniti, sono aggiornati al minuto per circa 400.000 stazioni di servizio.
AUTO HI-TECH Non c’è dubbio che Ford stia cercando di inserire quanta più tecnologia e servizi all’interno del suo prossimo Sync 4: oltre a Inrix, la casa ha già stretto accordi con TomTom per la fornitura i servizi sul traffico in tempo reale, con Telenav per i percorsi off-road, e con Garmin per la pianificazione dei percorsi che garantiscano la carica alla Mach-E elettrica.
Sync 4 nel nuovo Ford F-150
E DA NOI? È vero che non tutti questi servizi saranno disponibili nel nostro paese quando Sync 4 arriverà in Italia (penso solo al calcolo degli spazi occupati nei parcheggi, che da noi è un miraggio), ma la direzione verso cui si sta muovendo Ford è sicuramente quella giusta: questo genere di dati e informazioni non sono più extra o sfizi, ma fondamentali per la qualità della vita a bordo delle auto.