Che sberla! Ma è cautela, deterrente o speculazione? La domanda è lecita, visto che la guida autonoma è ancora una tecnologia di frontiera e la sperimentazione su strade pubbliche può generare comprensibile apprensione. Fatto sta che il legislatore dello stato di Washington, USA, ha stabilito che i massimali delle polizze assicurative per le auto dei test col pilota automatico siano 200 volte più alti del normale a partire dal 1° gennaio 2023.
Uber e la guida autonoma, quante grane
DA 25MILA A 5 MILIONI Le aziende che testano la tecnologia di guida autonoma dovranno pagare una polizza che copra eventuali danni per non meno di 5 milioni di dollari, laddove il minimo statale per l'assicurazione di responsabilità civile per i conducenti regolari è di soli 25.000 dollari. Finora, solo tre società risulta abbiano completato l'iter di autocertificazione per poi procedere alla sperimentazione su strada nello stato di Washington: Nvidia, Waymo di Google e Zoox, che è stata acquistata da Amazon nel 2020.
Un veicolo a guida autonoma di Zoox (Amazon)
NON SOLO WASHINGTON La città scelta da Zoox come banco di prova è Seattle, nel nord-ovest, in parte a causa delle sue condizioni difficili, spesso piovose. ''Un mare calmo non ha mai creato un abile marinaio'', dice Kai Wang, ''Le sfide di Seattle ci consentiranno di affinare il nostro software e, in ultima analisi, di migliorare il comportamento dei nostri veicoli''. Ma lo stato di Washington non è l'unico a consentire la sperimentazione su strada delle auto-robot. Cruise LLC, di proprietà di GM, effettua test a San Francisco, in California, ed è diventata la prima azienda a poter fornire corse a pagamento in robotaxi autonomi ai normali passeggeri.