A New York i furti d'auto sono una vera piaga: specie ai danni di alcuni modelli Hyundai e Kia, per i quali sono state lanciate addirittura delle sfide e dei tutorial su TikTok e YouTube. Il New York Police Department - la polizia locale - cerca di arginare il fenomeno, invitando i proprietari di dotarsi dei localizzatori Apple AirTag e distribuendone gratis 500 ai residenti, donati dall'associazione non-profit Association for Better New York. Ma come funzionano?
Una collezione di Apple AirTag nei relativi portachiavi
COME FUNZIONA Gli AirTag di Apple sono stilose medagliette che costano a partire da 39 euro e sono in grado di trasmettere la propria posizione a una rete proprietaria chiamata Dov’è, formata da centinaia di milioni di iPhone, iPad e Mac in tutto il mondo. AirTag invia un segnale Bluetooth sicuro che può essere rilevato dai dispositivi Apple più vicini. Questi dispositivi inviano la posizione dell’AirTag ad iCloud e quando il proprietario apre l’app Dov’è, ne vede l'ubicazione sulla mappa.
L'app per ritrovare gli AirTag e un Apple AirTag individuato sull'app
IL PROBLEMA DELLA PRIVACY Tutta l’operazione avviene in forma anonima e criptata, per tutelare la privacy. Solo il proprietario può vedere dov’è il proprio AirTag, che non memorizza i dati né la cronologia di localizzazione. Nessuno dei dispositivi che aiutano a tracciare gli AirTag sanno a chi ciascuno di essi appartiene: neanche Apple sa dove si trovino gli AirTag o conosce l’identità dei dispositivi che aiutano a trovarli. Basta attivare la modalità Smarrito e quando l'AirTag viene rilevato da un dispositivo nella rete, il proprietario riceve una notifica in automatico.
The 21st century calls for 21st century policing. AirTags in your car will help us recover your vehicle if it’s stolen. We’ll use our drones, our StarChase technology & good old fashion police work to safely recover your stolen car. Help us help you, get an AirTag. #GSDpic.twitter.com/fTfk8p4lye
— NYPD Chief of Department (@NYPDChiefOfDept) April 30, 2023
PAROLA DEL SINDACO ''Il numero crescente dei furti d'auto (+13% rispetto allo scorso anno, n.d.r.) continua a far aumentare la criminalità nella nostra città'', ha detto il sindaco di New York Eric Adams. ''Questo semplice dispositivo, questo semplice AirTag, nascosto in una posizione dell'auto di cui una persona non è a conoscenza, è un eccellente strumento di localizzazione. È facile da monitorare. Puoi vedere in tempo reale dove si trova il veicolo'', come mostra il video più in alto, realizzato dal NYPD. Unico accorgimento, non nascondere l'AirTag in una posizione dove le lamiere dell'auto potrebbero schermare o disturbare il segnale Bluetooth: per esempio nell'aletta parasole (dove peraltro sarebbe facilissimo da trovare). Il sindaco di New York ha chiarito che non ci sarà un sistema di tracciamento centralizzato, il che significa che spetterà ai proprietari contattare la polizia se la loro auto viene rubata.
Fonte: New York Post
Foto di copertina: Erik Mclean su Unsplash