Il sistema elettronico di bordo Volvo è simile al Mercedes MBUX, l'intelligenza artificiale presente sulla nuova Classe A
VOLVO E GOOGLE La nuova sfida di Google è quella di riuscire a inserire il proprio "robottino" anche nell'infotainment di quei produttori di veicoli che non sembrano vedere di buon occhio Android Auto (per esempio Toyota). Volvo ha accettato la sfida di Big G e nel 2017, le due aziende hanno siglato un accordo per sviluppare sulla base di Android la prossima generazione del sistema di infotainment chiamato Sensus.
ECCO LA NOVITA' Mesi dopo quell’annuncio, ecco che sulle nuove Volvo, che monteranno la prossima generazione dell'infotainment Sensus sarà possibile trovare Google Assistant, Google Maps, Google Play Store e altri servizi di Google, senza però la necessità di avere uno smartphone Android all'interno della macchina. Inoltre, tutto il sistema sarà aggiornabile indipendentemente con aggiornamenti scaricabili manualmente o automaticamente, esattamente come succede sui cellulari Android.
COME LA CLASSE A Il sistemi elettronico di bordo Volvo ha tutta l'aria di essere simile al Mercedes MBUX, l'intelligenza artificiale presente sulla nuova Classe A, con l'unica differenza che il sistema stesso non è sviluppato dal produttore del veicolo ma da Google, che può riversare nel sistema la sua indubbia esperienza in campo di intelligenze artificiali.