Perdono tutti, tranne pochissime eccezioni. E i soliti carburanti alternativi. Ecco tutti i dati UNRAE di settembre.
Saranno le ferie, sarà la crisi, sta di fatto che il mercato auto è ancora in coma: i dati UNRAE parlano di un luglio sottoterra, con il 21,4% di immatricolazioni in meno rispetto allo stesso mese del 2011.
Nel mese di giugno il mercato del nuovo ha sofferto ancora molto, con perdite pari al 24,4%. I privati (le famiglie soprattutto) stanno ancora alla larga delle concessionarie, in attesa. A resistere sono solo alimentazioni bi-fuel, noleggi e vendite a società, in un sistema che sta arrivando al collasso.
In uno scenario quasi apocalittico, c'è anche chi gode (almeno un po'). Da segnalare il ritorno dei carburanti alternativi.
Anche nel 2011 il mercato dell’auto fotografa la situazione economica del Paese: crisi nera e crollo delle vendite. Andamento che proseguirà nel 2012.
Donne in crescita, recupero del Diesel, impennata delle Crossover ma immatricolazioni in forte calo: ecco l’Italia dell’auto 2010 fotografata dall’Unrae.
Mercato in caduta libera nel mese di ottobre. Un'auto su tre è sparita. Livelli tanto bassi non si vedevano dal 1995. Qualche considerazione
Dopo sei mesi di andamento leggermente positivo il mercato europeo dell'auto passa al rosso
Vendono bene soprattutto le piccole, in particolare le italiane, e le auto "ecologiche", quelle cioè su cui funzionano gli incentivi statali. Per gli altri segmenti e per gli ordinativi delle aziende, invece, il piatto piange.