Renault lancia due nuove versioni della cabrio francese. Le Mégane Coupé Cabriolet Floride e Wave Edition offrono entrambe un allestimento di serie più "farcito".
Vestito sportivo anche per la compatta francese. La Renault Mégane Coupé e la Mégane RS Monaco GP saranno prodotte in serie limitata e vendute anche in Italia.
Efficient Dual Clutch: ecco il senso della sigla che porta al debutto il cambio robotizzato a doppia frizione della Régie. Offerto per ora solo in abbinamento al motore 1.5 dCi da 110 cv, ha un prezzo di 1.250 euro.
Bastano un clic e 21" per trasformare questa francese da una confortevole passista in una sfiziosa scoperta. Il tutto grazie a uno spettacolare tetto pieghevole in cristallo a scomparsa.
Il trucco c'è ma non si vede. Nuovi polimeri per la sua mescola Green Power, per riprogettare la carcassa e migliorare le prestazioni di guida, ma anche l'economia di esercizio e l'ecologia.
Per quelli della Régie è il momento delle scoperte. Subito dopo la Wind, è ora la volta della Mégane Coupé-Cabriolet, che sarà a sua volta protagonista a Ginevra. Su strada arriverà invece nel corso della primavera.
Con l'arrivo della station-wagon previsto per il prossimo settembre, la gamma della Mégane si completa. Nata come compromesso tra la generosità di spazio e la ricerca di sex appeal, appare più sportiva nel look che nelle prestazioni. Che comunque appagano a fondo le esigenze turistiche.
La nuova generazione della compatta francese svela sotto i riflettori di Parigi una doppia personalità. Accanto alla moderna auto da famiglia, c'è anche una grintosa sportivetta, che arriverà sul mercato nei primi mesi del 2009.
Fugge dalla rete il terzo capitolo Mégane. Il vestito, più da restaurazione che da rivoluzione, guadagna in eleganza e qualità, con giochi di matita per occhi fini nei dettagli. In anteprima si concede a 5 porte, tradizionalista. A seguire, le derivazioni per single e famiglie.
Si spoglia dei pezzi superflui per andare più veloce, e non solo in pista. La nuova versione sportiva della Mégane tradisce una vocazione "da sparo" ma è omologata per viaggiare anche su strada. Un piacere risservato a pochi privilegiati...
Uno sguardo più espressivo e un accenno di sorriso: la Mégane smussa appena i suoi spigoli per uniformarsi al look di famiglia. Le novità maggiori sono però sotto il cofano, in particolare sul fronte turbodiesel.
Edizione numerata e superassettata della Mégane Sport, è il tributo della Régie ai virtuosisti del cordolo. Per ora è riservata al mercato francese, ma qualcosa di simile potrebbe un domani arrivare anche dalle nostre parti.
Discrezione pochina, roba da passare inosservati solo in pieno deserto dei Gobi. Da prendere a farcelo sul serio un giretto in centro, zufolando, gomito fuori, per vedere la faccia dei passanti. Improbabile, per la verità: l'oggetto uscito dai cartoni animati giapponesi non è affare per asfalti qualunque. Obbligo di cordoli, ...
E sette: dopo le prime sei, arriva anche l'ultima carrozzeria Mégane. Più lunga di 23 cm rispetto alla multispazio base. Con sette posti e, volendo, un 2.0 turbo da 165 cavalli.
Che la Mégane fosse un'auto poliedrica si era capito. Soprattutto guardandola da dietro Ma per la Renault Sport la vista migliore è quella davanti. Acquattata, spigolosa e cattiva come può essere una compatta da 225 CV. L'ultima arrivata in famiglia è anche la più arrabbiata.
Linea spigolosa, un po' da tre volumi, e tetto retrattile. Non è audace quanto la sorella berlina, ma rispetto alla concorrenza si difende bene: è l'unica "CC" sul mercato che quando si chiude offre una superficie trasparente sopra la testa. Perché sul "cappello" metallico è inserito un vetro.
Visto il successo di Avantime e Vel Satis, strane creature a quattro ruote che si possono osservare in cattività nei posteggi dei rent-a-car francesi, Renault ha deciso di continuare la strada del design primordiale. Particolarità della famiglia è la forma della cervice, ad angolo retto.