Una moto senza "barriere architettoniche"? Si può, e la Disabike lo dimostra con i fatti. Nasce sulla base della Bimota Delirio per portare in moto anche chi normalmente non ne ha la possibilità. E' la prima certificata.
Nascono in Italia perché solo in Italia si possono fare moto così. Costose, elitarie, uniche, partono agli antipodi per raggiungere il medesimo obbiettivo.
La DB7 arriva in una edizione molto speciale, in cui è il carbonio a farla da padrone e non solo per le sovrastrutture. Nuovi telaio e forcellone abbassano il peso a livelli record.
Con lei tornano le "vere" Bimota: artigianali, raffinate, curate come un gioiello ma anche con un motore super per sfidare la concorrenza ad armi pari. La DB7 è la Bimota che tanti aspettavano, ultracompatta e con un bel motore ha una guida tipicamente Bimota e un prezzo d'élite. L'abbiamo provata ...
La Casa riminese toglie il velo alla sua ultima realizzazione: la DB7, motorizzata con il prestante bicilindrico Ducati Testastretta Evoluzione della 1098. Linea e dotazione tecnica al top caratterizzano una moto che può sfidare ad armi - quasi - pari le moderne sportive stradali da un litro.
Non c'è due senza tre, così la pensano in Bimota che dopo DB5 e Delirio ha rimesso mano alla moto più eclatante attualmente sul mercato: la Tesi. Rivista nelle tecnica e nell'estetica la Tesi è l'inno alla creatività ingegneristica. Ne verranno realizzate solo 29.
Si allarga la famiglia delle bicilindriche riminesi. La R è la versione più raffinata la S porta anche il passeggero.
Un nome che è tutto un programma per una moto che intona una voce fuori dal coro. Forme ardite, cura maniacale dei dettagli e una dotazione tecnica di prim'ordine ne fanno un oggetto esclusivo in tutto, anche nel prezzo.
Un nome che è tutto un programma per una moto che intona una voce fuori dal coro. Forme ardite, cura maniacale dei dettagli e una dotazione tecnica di prim'ordine ne fanno un oggetto esclusivo in tutto, anche nel prezzo.
Dopo la DB5, ecco un'altra creazione dell'ispirata matita di Sergio Robbiano, il nome dice già molto sul nuovo progetto Bimota. Nuda passionale e dalle linee complesse è arriverà in primavera con un prezzo più umano della sorella vestita.
Come l'araba fenice, Bimota rinasce dalle sue ceneri e, dopo averla presentata all'Intermot, lancia sul mercato la sua prima moto del nuovo corso. Un vestito entusiasmante copre (poco) il motore bicilindrico ad aria e una ciclistica sofisticata farcita di tante parti lavorate dal pieno. Piccola, precisa e bella da guidare ...
La casa riminese torna sul mercato dopo anni di buio. Forcellone in traliccio inedito, materiali nobili a non finire e una linea bella da far concorrenza anche alla MV Agusta F4 di Tamburini.