Logo MotorBox
Primo contatto

Yamaha Tracer 9 GT+ 2023: le opinioni dopo la prova su strada


Avatar di Danilo Chissalé, il 08/05/23

1 anno fa - La crossover di Yamaha sfida le moto premium con 3 cilindri e tanta tecnologia

Yamaha Tracer 9 GT+ dimostra che la tecnologia non deve spaventare, anzi aiuta a godere tra le curve. La prova in video

Per Yamaha la Tracer 9 è più che un semplice best seller, è il modo di intraprendere una filosofia, quella del viaggio in moto, in maniera del tutto personale. Il lato sportivo e divertente, presente fin dal principio quando ancora si chiamava MT-09 Tracer, rimane anche nell’ultima arrivata Tracer 9 GT+ ma viene affiancato da tanta tecnologia e qualità costruttiva da migliore della classe. Come se la cava la punta di diamante della famiglia Tracer? Andiamo a scoprilo insieme, ma prima un piccolo ripasso sulle tantissime novità introdotte.

La Yamaha Tracer 9 GT+La Yamaha Tracer 9 GT+

COM’È FATTA

A livello estetico non ci sono stravolgimenti rispetto alla Tracer 9 GT da cui deriva, le forme della moto sono state confermate nonostante l’introduzione del radar anteriore, prima grande novità del modello GT+, integrato sapientemente e con la massima discrezione nella parte anteriore appena sotto ai fari. A differenziarla dal resto della gamma ci sono due colorazioni specifiche, Power Gray e Icon Performance, con una finitura premium che su una top di gamma non guasta mai. A livello qualitativo nessuna caduta di stile ma anzi tanti tocchi di qualità, come i cavi tenuti in ordine nelle guaine a rete e i comandi al manubrio retroilluminati.

TECNOLOGIA INEDITA A caratterizzare la Tracer 9 GT+ 2023 è senza dubbio la ricchissima dotazione tecnologica, con alcune soluzioni inedite nel mondo delle due ruote. Grazie al radar anteriore il cruise control diventa adattivo, con 4 livelli di distanza di sicurezza dal veicolo che precede facilmente impostabili dal blocchetto sinistro. Il mantenitore di velocità è disponibile praticamente in tutte le marce, dai 30 km/ in prima e seconda marcia fino ai 160 km/h in sesta marcia. Ma se il cruise control adattivo non è certo una prima mondiale lo è senza dubbio il sistema UBS (Unified Brake System), una frenata combinata di nuova generazione.

COME FUNZIONA Il sistema, che funziona solo quando è attivato il Brake Control, analizza costantemente i dati sulla distanza di sicurezza che riceve dal radar a onde millimetriche e, se calcola che l'azione frenante non è sufficiente a impedire una collisione con il veicolo che ci precede, aumenta la pressione dei freni per aiutare il rallentamento. L’UBS può lavorare in accoppiata con il cruise control (ad esempio quando in autostrada ci sono frenate repentine) ma anche in solitaria, un aiuto valido ed efficace, dato che ho avuto modo di testarlo in prima persona, in caso di frenata d’emergenza. Tutto ciò è possibile anche grazie alla presenza delle sospensioni semi-attive KYB, che regolano la loro taratura idraulica per mantenere l’assetto e la stabilità della moto.

Yamaha Tracer 9 GT+: il nuovo display TFT da 7''Yamaha Tracer 9 GT+: il nuovo display TFT da 7''

… E A PORTATA DI TUTTI Con tutte queste informazioni da gestire e visualizzare il display sdoppiato da 3,5” della Tracer 9 non era il massimo della praticità e allora al suo posto arriva un bel pannello da 7 pollici TFT a colori dotato di connettività che già abbiamo avuto modo di apprezzare su un altro top di gamma (e best seller) come il TMAX. Stesso display, stessi menù facili da comprendere e da navigare grazie al joystick a 5 vie, decisamente più pratico della rotellina presente sulla Tracer 9 GT. Tra le molteplici funzioni legate alla connettività con lo smartphone, che può essere messo in carica attraverso la presa USB presente sotto la strumentazione, c’è anche la possibilità di usare lo schermo per la navigazione con mappe Garmin, un sistema che purtroppo è disponibile solo in abbonamento. Peccato, ma ormai anche sulle berline di lusso tantissime funzionalità sono a pagamento.

SOTTOPELLE SEMPRE LEI Il segreto del successo della Tracer passa da sempre attraverso il suo motore a 3 cilindri in linea. Il CP3, aggiornato nel 2021 fino a 890 cc per 119 CV a 10.000 giri/min e 93 Nm a 7.000 giri, trova ancora posto all’interno del confermatissimo telaio Deltabox in alluminio. Il cambio a 6 rapporti beneficia di un nuovo quickshifter di terza generazione che meglio si abbina al ACC, permettendo di scalare o salire di marcia senza che quest’ultimo si disinserisca. Sempre in tema motore e controlli di gestione è da segnalare che tutto è stato reso più semplice, ora ci sono 4 riding mode che portano con sé livelli dedicati di anti-impennata, controllo di trazione e sbandata, la personalizzazione rimane solo nel riding mode Custom. A livello ciclistico rimangono al loro posto le sospensioni semi-attive KYB e gli pneumatici Bridgestone T32, mentre è l’impianto frenante a introdurre delle novità, il disco posteriore cresce nel diametro fino a 267 mm e sono state ridisegnati la pinza e il comando a pedale.

BEN DOTATA Per affrontare un viaggio è necessario essere ben preparati e la Tracer 9 GT+ ha fatto bene i compiti. Alla voce dotazione di serie rispondono presenti il parabrezza regolabile anche in movimento su più posizioni, i fari a LED con funzione cornering, le manopole riscaldate regolabili su 10 livelli, la presa USB A, il cavalletto centrale e le borse laterali rigide mentre, tra gli accessori, c'è la sella riscaldabile, con 10 livelli diversi impostabili.

VEDI ANCHE



Yamaha Tracer 9 GT+: la prova Yamaha Tracer 9 GT+: la prova

COME VA

Finito il ripasso sulle novità tecniche andiamo a capire come si è comportata la Tracer 9 GT+ nello scenario paradisiaco della Sardegna. Parto dalla posizione di guida, che mi ha convito grazie al manubrio ben dimensionato (né troppo stretto, né troppo largo) e correttamente posizionato, ciò permette di avere un po’ di margine di manovra e scegliere se inclinarsi con il busto verso l’anteriore e guidare in maniera più attiva o rimanere con il busto eretto per un approccio più rilassato. Bene anche la triangolazione con sella e pedane, quest’ultime come il manubrio possono essere riposizionate per cucirsi su misura la posizione di guida. Peccato che non sia regolabile nella distanza dal manubrio la leva della frizione che per chi ha le dita corte può risultare un po’ distante.

FACILE E LEGGERA Tra le novità della Tracer 9 GT+ c’è anche la nuova sella. I tecnici Yamaha hanno lavorato sulla seduta cercando di renderla più snella al cavallo senza compromettere il confort sulle lunghe distanze. Obbiettivo pienamente raggiunto, anche per me che non sono certo un corazziere toccare il terreno è stato semplice e non ho avuto nessun problema a gestire i 217 kg della moto all’avvicinarsi di stop e rotatorie, molto bene anche a livello di comodità, lo schiumato accoglie bene e sostiene il giusto, nessun indolenzimento nonostante un’intera giornata di guida. Se proprio dovessi andare alla ricerca di un difetto, o meglio, un aspetto migliorabile, direi il riparo aerodinamico: in nessuna delle 10 posizioni il plexiglass di serie riesce a proteggere bene busto, spalle e casco, meglio prendere quello maggiorato nel catalogo optional.

La prova della Yamaha Tracer 9 GT+La prova della Yamaha Tracer 9 GT+

PRONTA AL VIAGGIO Detto del riparo aerodinamico migliorabile, non ho notato alcun tipo di controindicazione nell’uso turistico, la Tracer sa fare bene la viaggiatrice. Merito del motore fluido nell’erogazione, in mappa Street e Rain la risposta del gas è sempre pulita, del cruise control adattivo che riduce la fatica sulle noiose autostrada ma soprattutto delle sospensioni semi attive. Con il setting automatico più confortevole garantiscono un buon livello di assorbimento delle asperità senza però diventare eccessivamente cedevoli, decisamente apprezzabile la presenza di registri facili da azionare per la regolazione del precarico. Mi sarei aspettato un po’ di più dal rinnovato freno posteriore, non fraintendete il funzionamento è soddisfacente ma mi sarei aspettato un po’ di mordente in più nella prima parte di frenata. Nessun problema nemmeno se il viaggio lo affronterete accompagnati da passeggero e bagagli. Nelle borse c’è spazio per un casco integrale su ogni lato e il passeggero può stare comodo grazie alla seduta spaziosa e ben imbottita, aiutandosi con maniglie pratiche da raggiungere e pedane non eccessivamente rialzate.

…E AL DIVERTIMENTO Ma considerando dove si è svolto il test, se non siete mai andati in Sardegna in moto segnatelo tra le cose da fare prima di morire, è stato per me quasi impossibile non sfruttare tutto il potenziale dinamico della Tracer che, ricordiamolo, nonostante alcune modifiche deriva sempre da una fun bike come la MT-09. Per farlo ho impostato il riding mode Sport che, al contrario di quanto solitamente accade, è diventato immediatamente il mio preferito. Il motore esprime tutto il suo potenziale, rimanendo però privo del fastidioso effetto on-off che solitamente si presenta con i riding mode più sportivi, e le sospensioni trasformano la GT+ da tranquilla giramondo a temibile (per naked e sportive) divora curve. L’avantreno è granitico in staccata e preciso in percorrenza, in uscita il posteriore non si siede e a guadagnarne è la direzionalità. Molto bene nell’uso sportivo anche gli aiuti elettronici e il quickshifter, che si esalta quando il motore gira bello allegro.

PREZZO E SCHEDA TECNICA

Il cartellino della Tracer 9 GT+ è di 16.499 euro, 1.800 euro in più rispetto alla già validissima GT base. Vale la pena l’esborso extra? La risposta è dipende, se non avete particolare difficoltà ad aggiungerli al budget d’acquisto ne guadagnerete in tecnologia presente a bordo, confort e qualità percepita.

YAMAHATRACER 9 GT+
Motore3 cilindri in linea CP3, Euro 5
Cilindrata890 cc

Potenza

119 CV a 10.000 giri/min
Coppia93 Nm a 7.000 giri/min
Peso217 kg o.d.m.
Prezzo16.499 euro

ABBIGLIAMENTO

  • Casco Shark Spartan GT Carbon
  • Giacca Held Jakata
  • Guanti Alpinestars Copper
  • Jeans LS2 Petrol
  • Scarpe Gaerne G-Rocket

Pubblicato da Danilo Chissalè, 08/05/2023
Gallery
  • Gallery - immagine 2#
  • Gallery - immagine 3#
  • Gallery - immagine 4#
  • Gallery - immagine 5#
  • Gallery - immagine 6#
  • Gallery - immagine 7#
  • Gallery - immagine 8#
  • Gallery - immagine 9#
  • Gallery - immagine 10#
Listino Yamaha Tracer 9
AllestimentoCV / KwPrezzo
Tracer 9 119 / 8812.199 €
Tracer 9 GT 119 / 8814.699 €
Tracer 9 GT+ 119 / 8816.499 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Yamaha Tracer 9 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Yamaha Tracer 9
Vedi anche