Quello degli scooter a ruote alte è uno dei segmenti più vivaci, se parliamo di quei modelli di medio/piccola cilindrata che trovano la loro comfort zone nel traffico urbano. Il più venduto da anni, se masticate un po’ di due ruote motorizzate, lo conoscete tutti. Ma, come detto, ci sono tante alternative e una di queste ve la presentiamo oggi. È il Sym Symphony 200, un modello che mette sul tavolo più di un jolly per attrarre chi è attento a buona qualità, praticità, e prezzo giusto. Lo avrete capito, il suo cool factor è proprio la combinazione fra questi tre elementi, che ne fa uno modello davvero molto interessante.
IL DESIGN E LA CURA COSTRUTTIVA
Sym Symphony 200
La prima cosa che attira lo sguardo è proprio la sua aria simpatica, con un design che strizza l’occhio più al classico che a linee troppo moderne. I tratti sono smussati, niente spigoli. Belli il grande e luminoso faro a LED anteriore e il parafango alto. Più dietro ci sono fianchi levigati e i cerchi in lega neri da 16” regalano al Symphony 200 un’aria “importante”. Poi, ci sono plastiche robuste e ben assemblate, vernice brillante, niente scricchiolii o sbavature. Il primo elemento del nostro cool factor, la buona qualità, merita un voto positivo.
UNO SCOOTER PRATICO ED EFFICIENTE
Sym Symphony 200: la pedana
Lato praticità, c’è la pedana piatta per mettere uno zaino, sotto gli occhi trovo una strumentazione analogico/digitale, ben visibile anche sotto il sole a picco e con tutte le spie dei servizi di bordo. La comoda sella, apribile con l’utilepulsante sul manubrio, nasconde un ampio vano dove sistemare un casco integrale. Dietro lo scudo ci sono una botola per altri piccoli oggetti, un gancio portaborse e una presa di ricarica per il cellulare. Anche qui, voto positivo! Ma Sym ha pensato a tutti coloro che scambiano lo scooter per un… furgone, et voilà, di serie c’è anche il bauletto da 33 litri con schienalino per i carichi extralarge. Insomma, anche questo esame è superato a pieni voti, o quasi. Si, perché per chiudere il cerchio ci starebbe bene anche il parabrezza, che potrete montare dopo, ma che non è di serie. Questa, la interpreto come una scelta precisa di Sym, che altrimenti avrebbe dovuto alzare un po’ il listino rinunciando a quella convenienza che, invece, è un punto di forza del Symphony 200. Ma di questo ne parliamo dopo.
VIVACE CON BRIO
Sym Symphony 200: vista laterale
Le misure equilibrate si riflettono in una posizione in sella corretta. La seduta a 790 mm da terra consente di appoggiare bene i piedi, anche se non siete dei giocatori di basket, e il manubrio è largo il giusto per “tenere bene” in mano lo scooter su strade rovinate o pavé cittadino. E su strada, lo scooter di Taiwan convince anche per il piacere di guida. Il monocilindrico Euro 5 è un monoalbero, due valvole, raffreddato ad aria di 169 cc. Uno schema tecnico semplice, in ottica contenimento dei costi, ma prestazioni buone con una potenza di 12,2 CV/7.500 giri e una coppia di 12,5 Nm a 6.000 giri. Numeri sufficienti per muovere con una certa disinvoltura i 120 kg abbondanti dello scooter. E infatti il Sym mostra un carattere vivace proprio nel suo territorio di caccia, la città. Il motore è brillante, offre un buono spunto al semaforo, ma allunga con discreto vigore per non essere risucchiati dal traffico o per uscire dalla città senza andare in “apnea” in tangenziale. È vero, il monocilindrico trasmette qualche vibrazione, che però si “confonde” con altre quando passate, per esempio, su strade rovinate e pavé. Insomma, niente di troppo fastidioso. Anche perché la forcella telescopica e il doppio ammortizzatore posteriore lavorano piuttosto bene, filtrando i colpi più secchi per garantire un buon comfort complessivo.
Sym Symphony 200: la prova in città
STABILE E SICURO SULLO SCONNESSOCon queste premesse, stabilità e sicurezza non mancano e i cerchi da 16 pollici sono la carta vincente contro buche, tombini e lastricati, ma anche per affrontare qualche curva a velocità più sostenuta. In effetti, si perde quel pizzico di agilità propria di modelli a ruote basse, ma lo scooter rimane stabile, offre una bella presa e infonde sicurezza, nonostante gomme un po’ piccoline da 110/70 davanti e dietro. I freni, con dischi a margherita (unica concessione alla sportività), anteriore da 260 mm e posteriore da 240 mm e dotati di ABS, offrono buone performance e resistenza nei continui stop&go cittadini.Cosa manca al Symphony 200? Solo un pizzico di protezione in più dallo scudo, che lascia un po’ esposte ad aria e pioggia le ginocchia di chi è più alto.
PREZZO COMPETITIVO
Sym Symphony 200: il faro anteriore
Insomma, un quadro generale che non può essere che positivo, quello tracciato per il Sym Symphony 200 e sottolineato da un prezzo allettante. Terzo elemento del nostro cool factor! Lo scooter è disponibile nei colori nero e antracite opachi, bianco o blu metallizzato, con 4 anni di garanzia e assistenza stradale a un prezzo di 2.799 euro f.c.
SCHEDA TECNICA
Motore | Monocilindrico, 4 tempi, raffreddato ad aria |
Cilindrata | 169 cc |
Potenza | 12,2 CV a 7.500 giri/min |
Coppia | 12,5 Nm a 6.000 giri/min |
Peso | 124 kg o.d.m. |
Prezzo | da 2.799 euro f.c. |
ABBIGLIAMENTO
- Casco Tucano Urbano El Jettin
- Giacca Tucano Urbano FlowMotion
- Pantaloni Tucano Urbano Zeno
- Guanti Tucano Urbano Slalom
- Scarpe TCX District WP
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Symphony 50 | 3 / 2 | 2.299 € |
Symphony 125 | 12 / 9 | 2.499 € |
Symphony ST 50 | 3 / 2 | 2.599 € |
Symphony 200 | 17 / 9 | 2.799 € |
Symphony ST 125 | 12 / 9 | 2.999 € |
Symphony ST 200 | 12 / 9 | 3.099 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Sym Symphony visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Sym Symphony