Divertenti e versatili, comode in due e con i bagagli, le moto per viaggiare una volta erano le turistiche, più o meno sportive, oggi per girare il mondo ci sono le crossover, per i più avventurosi le enduro stradali per non fermarsi quando l’asfalto s’interrompe. Sono le più amate dagli italiani e non solo, ecco perché la lista di novità è davvero corposa.
Benelli TRK 502 X in fuoristrada
La più attesa è senza dubbio la Benelli TRK 800, evoluzione naturale della TRK 502 X che dopo anni di dominio della BMW R 1250 GS ha scalzato la tedesca dal primato delle moto più vendute nel Belpaese. Con la TRK 800 Benelli potrebbe sconquassare il mercato, fornendo quelle prestazioni in più – senza esagerare dato che il motore sarà il bicilindrico parallelo frontemarcia da 750 cc o poco più già utilizzato sulla Leoncino 800 e sulla naked 752 S – per poter viaggiare in comodità anche a pieno carico. Tutto si giocherà sul prezzo, se sarà altrettanto competitivo come sulla 502 i grandi brand europei potrebbero avere una bella gatta da pelare.
Ducati Multistrada V4S: 3/4 anteriore
Al polo opposto la nuova Ducati Multistrada V4: potente, sofisticata… costosa. L’ho guidata e vi posso garantire che è forse la Multistrada più riuscita di sempre, anche senza Desmo e con la ruota da 19 all’anteriore. Rispetto al passato ora è più enduro stradale che crossover ma ciò non è un male. La tecnologia di bordo, con radar cruise control e blind spot detection sono fiori all’occhiello per Ducati, al momento unica a poterli equipaggiare.
Sempre in tema di eccessi non si può lasciar fuori la nuova Harley-Davidson Pan America. La prima maxi enduro della storia della Casa di Milwaukee è senza dubbio una moto che fa discutere e allo stesso tempo incuriosisce. La tradizione la vuole imponente, come solo un H-D sa essere, ma i legami con la storia del brand s’interrompono qua. Il motore sarà il Revolution Max 1250 cc raffreddato a liquido, capace di 145 CV e 122 Nm, e non mancherà nemmeno tanta elettronica per gestire le prestazioni e non solo.
La Tracer 9 è, forse insieme a Benelli, la moto che potenzialmente potrebbe far meglio inquanto a vendite nel 2021, d’altronde già la vecchia è stata una best seller. Di recente ho potuto vederla dal vivo e il nuovo restyling mi convince a pieno. Il motore CP3 è da sempre una garanzia ed il nuovo promette di essere ancora migliore, sia in termini di prestazioni, sia in termini di utilizzo. Anche a livello di finiture e dotazione, specialmente nella ricca versione GT, il balzo in avanti è evidente e va a ricucire il gap con Ducati e BMW senza incidere troppo sul prezzo: 13.599 euro, la Tracer 9 invece 11.199 euro.
Aprilia Tuareg 660: le foto del prototipo nei collaudi su strada
Per ora è solo un’indiscrezione, nonostante siamo stati i primi al mondo a dare risalto ad un muletto pizzicato dalle parti di Noale, ma la nuova Tuareg 660 potrebbe essere una delle novità più interessanti del 2021. Di lei possiamo solo immaginare la scheda tecnica e l’aspetto. Al centro del telaio il nuovo bicilindrico parallelo frontemarcia da 660 cc, magari opportunamente tarato per rendere al meglio nell’utilizzo off-road dato che con un nome che richiama il deserto non mancherà la ruota anteriore da 21 pollici. La filosofia potrebbe essere simile a quella della Ténéré, ovvero una moto facile, leggera e divertente, ma dalla sua Aprilia potrebbe aver l’asso dell’elettronica evoluta. Sicuramente una novità da tenere d’occhio.
LE ''ALTRE'': HONDA, KTM, MOTO MORINI
La lista di di novità è ricchissima. Attenzione alla Moto Morini X-Cape, a EICMA 2019 ha colpito molti e il suo mix tra meccanica consolidata proveniente dall’Asia e linee Made in Italy, se posizionata con il giusto prezzo potrebbe fare davvero molto bene. Quasi sicuramente ben figurerà anche la nuova NC 750 X, una delle moto più vendute in Italia. Tra le maxi la KTM 1290 Super Adventure si rinnoverà, se le migliorie saranno di livello come accaduto sulla Duke ci sarà da divertirsi nella prossima comparativa.