Tanta gavetta paga sempre e ora Savadori è pronto per lottare per le posizioni che contano
DAL MOTOMONDIALE... Classe 1993, Lorenzo Savadori si è distinto fin dagli inizi della sua carriera per una grande fame di vittoria: secondo nella Red Bull Rookies Cup del 2007, Campione Italiano e Campione Europeo Velocità 125GP nel 2008, poi la wild card nel Motomondiale al Mugello e quella a Misano Adriatico. Risultati che gli permisero di disputare due stagioni, quelle del 2009 e del 2010, in 125 con l'Aprilia, ma che non sfociarono in quel qualcosa di più che tutti si aspettavano.
… ALLA SUPERSTOCK 1000 Qual era il problema? Forse il suo fisico alto e asciutto non era adatto alle piccole e leggere ottavo di litro... Quindi dal 2011 si spostò di categoria e passò nella Superstock 1000: quell'anno corse con la Kawasaki del team Lorenzini, l'anno successivo con la Ducati Panigale del team Barni Racing, mentre nel biennio 2013-2014 tornò in sella a una verdona, stavolta messa a disposizione dal team Pedercini. Una serie di stagioni in cui ha fatto la gavetta che gli serviva per catapultarsi, nel 2015, finalmente nella posizione che si meritava: il gradino più alto del podio.
CAMPIONE DEL MONDO Quell'anno, infatti, passò al team Nuova M2 Racing che gli affidò un'Aprilia RSV4 RF con la quale centrò 4 vittorie, 2 secondi posti, una medaglia d'argento e un piazzamento in top ten. Quanto bastava per battere il connazionale Roberto Tamburini e di centrare il tanto agognato Titolo Mondiale sul circuito di Magny-Cours, garantendo alla Casa di Noale il primo Titolo di categoria.
FINALMENTE IN SUPERBIKE Con questo risultato il “Sava” ottenne il biglietto d'ingresso per il Mondiale Superbike, in cui iniziò a gareggiare dal 2016 sempre in sella alla quattro cilindri veneta, stavolta però gestita dal team IodaRacing. Una stagione fatta di alti e bassi e conclusa al decimo posto, che sfociò in un 2017 al via con una squadra tutta nuova: stiamo parlando del team Milwaukee, passato dalle BMW alle Aprilia e che ha fatto vivere a Lorenzo un Campionato ricco di piazzamenti, ma anche di scivoloni come l'incidente patito in Gara 2 sul circuito thailandese di Buriram. Il risultato finale, un mesto 11esimo posto, è stato al di sotto delle aspettative, per cui il proposito per il 2018 è quello di partire con il piede giusto al fine di lottare, finalmente, per le posizioni che contano.
Segui Lorenzo Savadori: Sito Ufficiale Twitter Facebook Instagram
STATISTICHE
Anno | Categoria | Pole | Gare | Podi | 1° | 2° | 3° | Giri più veloci | Posizione |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2017 | SBK | 0 | 24 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 11° |
2016 | SBK | 0 | 26 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 10° |
2015 | STK | 3 | 8 | 7 | 4 | 2 | 1 | 2 | 1° |
2014 | STK | 4 | 7 | 4 | 2 | 1 | 1 | 2 | 2° |
2013 | SBK | 1 | |||||||
2013 | STK | 10 | 3 | 1 | 2 | 2 | 5° | ||
2012 | STK | 10 | 3 | 1 | 1 | 1 | 5° | ||
2011 | STK | 10 | 15° |