Dopo tante indiscrezioni, adesso la notizia è finalmente ufficiale: Andrea Iannone torna a correre e lo fa con la Ducati del team Go Eleven nel Mondiale Superbike. Per il pilota abruzzese è la definitiva conclusione del calvario iniziato quasi quattro anni fa con la squalifica per doping arrivata in seguito alla positività al drostanolone, uno steroide anabolizzante rilevato nel controllo effettuato dopo il GP di Malesia 2019. Iannone, che il 9 agosto ha compiuto 34 anni, sta finendo di scontare l’interasqualifica inflitta senza attenuanti dalla Wada(l’agenzia antidoping mondiale) e ha firmato un contratto per una sola stagione con opzione di prolungamento per il 2025.
Andrea Iannone nel box dell'Aprilia
RITORNO IN DUCATIIl rientro del pilota di Vasto sarà peraltro con la Panigale V4-R che partecipa con successo al Mondiale Superbike. Un modo per riallacciare il filo con la Ducati, che nel lontano 2016 proprio con Iannone ha vinto la prima gara in MotoGP sotto la guida dell’ingegner Dall’Igna. “Aspetto questo momento da tempo – dice The Maniac nel comunicato ufficiale del team Go Eleven – e finalmente torno in pista, lì dove ho trascorso la mia vita. Ringrazio Gigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti, Claudio Domenicali, Marco Zambenedetti e tutto il Team Go Eleven per la fiducia, con il loro supporto ho ritrovato l’entusiasmo che avevo da bambino. Un ringraziamento speciale anche alla famiglia del WorldSBK per l’opportunità. Sono carico”. Il primo test in pista è in programma a Jerez il 31 ottobre e il 1° novembre