Jonathan Rea si laurea campione del mondo per la quinta volta in Francia, vincendo gara-2 mentre Bautista era costretto al ritiro
REA CAMPIONE Dopo quattro anni di dominio incontrastato della Kawasaki e di Rea, all'inizio del 2019 la WSBK sembrava aver trovato un degno avversario per il campione in carica: lo spagnolo Alvaro Bautista, cui va concesso l'onore delle armi. Nonostante un vero e proprio dominio ad inizio stagione per il binomio Bautista-Ducati, nel corso dei mesi la classifica ha iniziato a cambiare, tanto che mentre il dominatore della prima parte dell'anno si rendeva protagonista di cadute a ripetizione, il rivale nordirlandese recuperava terreno, fino a ribaltare la situazione, accumulando novanta punti di vantaggio, diventati cruciali oggi per la conquista del quinto titolo iridato. Rea entra nella storia, battendo Carl Fogarty e diventando il centauro con più campionati vinti nel mondo delle derivate di serie ( ma detiene anche i record di punti e vittorie conquistate).
LA GARA A differenza della gara di ieri e della superpole race (vinte entrambe da Toprak Razgatlioglu), questa corsa non è stata particolarmente appassionante, e si è conclusa già nel secondo giro, quando il turco ha perso l'anteriore, coinvolgendo nella caduta il malcapitato Bautista, che ha visto cosi sfumare del tutto la flebile speranza residua di vincere il titolo mondiale. Rea, dopo la caduta dei due principali contendenti alla vittoria odierna, si è scambiato la leadership con Van der Mark, prima di imprimere una forte accelerazione al ritmo della corsa e fuggire in solitaria verso la vittoria.
GLI ALTRI Terza posizione per l’altra Yamaha, quella di Alex Lowes. Chaz Davies replica il quarto posto della corsa sprint, ma non è mai stato in lotta per la vittoria. Alle spalle del gallese della Ducati si piazza Loris Baz, autore di un’altra buona gara. Marco Melandri torna nella zona alta della classifica terminando al sesto posto, davanti ad Haslam ed a Tom Sykes. I due giovani italiani Alessandro Delbianco e Michael Ruben Rinaldi, rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo, hanno chiuso la classifica della corsa.
WSBK Magny-Cours, gara-2: ordine d'arrivo e distacchi
Pos | No. Rider | Moto | Distacco |
1 | J. REA | Kawasaki ZX-10RR | |
2 | M. VAN DER MARK | Yamaha YZF R1 | 0.862 |
3 | A. LOWES | Yamaha YZF R1 | 1.702 |
4 | C. DAVIES | Ducati Panigale V4 R | 4.014 |
5 | L. BAZ | Yamaha YZF R1 | 4.989 |
6 | M. MELANDRI | Yamaha YZF R1 | 19.939 |
7 | L. HASLAM | Kawasaki ZX-10RR | 20.130 |
8 | T. SYKES | BMW S1000 RR | 20.305 |
9 | L. CAMIER | Honda CBR1000RR | 26.564 |
10 | J. TORRES | Kawasaki ZX-10RR | 27.855 |
11 | L. MERCADO | Kawasaki ZX-10RR | 30.190 |
12 | E. LAVERTY | Ducati Panigale V4 R | 32.283 |
13 | S. BARRIER | Ducati Panigale V4 R | 48.000 |
14 | R. KIYONARI | Honda CBR1000RR | 48.298 |
15 | M. REITERBERGER | BMW S1000 RR | 48.703 |
16 | A. DELBIANCO | Honda CBR1000RR | 54.384 |
17 | M. RINALDI | Ducati Panigale V4 R | 3 Giri |
Ritirati | |||
RIT | 11 S. CORTESE | Yamaha YZF R1 | 11 Giri |
RIT | 19 A. BAUTISTA | Ducati Panigale V4 R | 19 Giri |
RIT | 54 T. RAZGATLIOGLU | Kawasaki ZX-10RR | 20 Giri |