Presentata questo pomeriggio, nella cornice del Global Cloud Data Center di Aruba, la Ducati Panigale dell'Aruba Racing Superbike
DERBY A DISTANZA Se Valentino Rossi ha definito la sua Yamaha MotoGP interista, per via dei colori nero a azzurri della carena, Chaz Davies e Alvaro Bautista, i due piloti del team Aruba Racing impegnato nel 2019 nel Campionato Mondiale Superbike, potrebbero affermare che la loro Ducati è invece milanista. Il rosso e il nero sono i due colori preponderanti sulla carena della Panigale V4-R che farà il suo debutto quest'anno nel World Superbike e che è stata presentata oggi al Global Cloud Data Center di Aruba a Bergamo.
VERDONA NEL MIRINO La casa di Borgo Panigale ha mandato in pensione alla fine del 2018 la bicilindrica Panigale R per far debuttare in questo 2019 la Panigale V4 R, che sarà guidata dal confermato britannico Chaz Davies e dal neo-arrivo, direttamente dalla classe MotoGP, lo spagnolo Alvaro Bautista. Le aspettative della casa italiana e del team Aruba.it Racing sono alte: si punta nei prossimi anni a spodestare la Kawasaki e il quattro volte campione Johnny Rea dal vertice della Superbike. Non sarà facile, dati anche i risultati dei primi test stagionali (Jerez, Portimao) che hanno visto quasi sempre davanti l'accoppiata già iridata, ma le parole di oggi infondono ottimismo.
LE PAROLE DEI PILOTI "Ai test non ero ancora al masimo della condizione" - ha esordito Davies - "Ma la nuova Panigale si è rivelata subito competitiva e questo significa che a Bologna hanno fatto un lavoro davvero importante." Gli fa eco Alvaro Bautista: "Il salto dalla MotoGP alla Superbike è stato grande" - ha dichiarato lo spagnolo - "Con la V4 però ho subito riscontrato un buon feeling e farò di tutto per essere veloce isn da subito. Alcune piste in calendario le conosco, altre no ma le imparerò velocemente."
PUNTI INTERROGATIVI Ottimista anche Gigi Dall'Igna, responsabile del Reparto Corse della Ducati: "Questa è la nostra prima volta con un motore a 4 cilindri e la V4 è la massima espressione del motociclismo per noi tutti. Si tratta di un progetto nuovo e dunque sappiamo che ci sono dei punti interrogativi, ma sono fiducioso, non vediamo l'ora di scendere in pista per la prima gara."