Seconda giornata di test invernali per il Campionato del Mondo Superbike sulla pista di Jerez de la Frontera. Come ieri, a mettersi in grande evidenza è stata la Ducati di Nicolò Bulega. In sella alla sua Panigale V4 R, il rookie italiano in mattinata si è migliorato di 4 decimi, staccando di mezzo secondo la Yamaha di Jonathan Rea. Bulega ha dunque ottenuto i due migliori tempi assoluti registrati in questi primi test, portandosi oggi addirittura 7 decimi sotto la pole position 2023 ottenuta da Alvaro Bautista e quattro decimi sotto il record della pista. A proposito del campione del mondo in carica, anche oggi le sue prestazioni non sono state brillanti: lo spagnolo ha chiuso con il diciassettesimo tempo, staccato di 1,7 secondi, peggiorando l'undicesimo posto di ieri anche se non ha mai cercato la prestazione assoluta. La nuova regola relativa al peso che obbliga la Ducati ad aggiungere circa 6 kg sulla sua moto al momento sembra penalizzarlo non poco, così come delle condizioni fisiche non perfette.
Trumpets blare 🎺 and drums roll! 🥁
— WorldSBK (@WorldSBK) January 25, 2024
Here you have the morning's TOP 3 🤩 @nbulega continues in the top spot, with a spectacular 1'37.809s 🤯#WorldSBKpic.twitter.com/QdIdE1J9kb
BENE IANNONE Alle spalle dei primi due troviamo oggi una coppia BMW, con Scott Redding che nel finale ha scavalcato Toprak Razgatlioglu. Solo altri due piloti hanno chiuso a meno di un secondo di distacco dallo scatenato Bulega: Stefan Bradl, in sella alla Honda MotoGP e Andrea Iannone, che ha dunque ottenuto risposte confortanti da questo primo assaggio di pista dopo la lunga e discussa squalifica per doping. Per l'abruzzese anche una caduta nel pomeriggio che ne ha interrotto il lavoro in pista, ma senza particolari conseguenze fisiche. La top10 è poi completata dalla BMW del team Bonovo Action di Garrett Gerloff, dalla Ducati del team Marc VDS di Sam Lowes (il pilota che ha percorso più giri oggi arrivando a quota 91), dalla Yamah GRT di Remy Gardner e dal terzo italiano ai piani alti della classifica, ossia Danilo Petrucci sulla Ducati Barni Spark. Alle sue spalle, e a chiudere la top10 ''reale'' che non tiene in considerazione Bradl, la seconda Yamaha ufficiale di Andrea Locatelli.
GIAPPONESI INDIETRO Se la Yamaha ha inserito i suoi piloti nei piani alti della classifica, meno brillanti sono apparse Kawasaki e Honda. Per la prima si registra il dodicesimo tempo di Alex Lowes, impegnato soprattutto a recuperare il tempo perso ieri quando un malessere ne ha limitato l'attività in pista. Il suo compagno di squadra Axel Bassani si è miglikorato di sei decimi ma non è andato oltre la quindicesima posizione. Le due Honda anche oggi hanno terminato fuori dalla top10, con Xavi Vierge diciottesimo che ha fatto meglio di Iker Lecuona, ventesimo e autore del minor chilometraggio di giornata tra i protagonisti del Mondiale. Salutata Jerez, i protaonisti del WSBK 2024 si spostano ora a Portimao, sede della prossima sessione di test invernali.
I TEMPI DEI TEST DI JEREZ - DAY-2
1. Nicolo Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) 1’37.809, 69 laps
2. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) 1’38.345s, 78 laps
3. Scott Redding (Bonovo Action BMW) 1’38.572s, 77 laps
4. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’38.638s, 78 laps
5. Andrea Iannone (Team GoEleven) 1’38.744s, 61 laps
6. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) 1’38.832s, 74 laps
7. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) 1’38,852s, 91 laps
8. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) 1’38.871s, 76 laps
9. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) 1’38.907s, 73 laps
10. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) 1’38.943s, 73 laps