SUPER JOHNNY Si sono chiusi con un giorno di anticipa a causa del maltempo i test privati al Motorland Aragon di Alcaniz, dove team Superbike (Kawasaki e Yamaha) e MotoGP (Yamaha e KTM) erano impegnati contemporaneamente sullo stesso tracciato con alcuni piloti ufficiali (i primi) e collaudatori (i secondi). A spuntarla alla fine è stato Jonathan Rea, il sei volte campione del mondo della Superbike che con l'ultima versione della sua Kawasaki ZX-10R ha fermato i cronometri ieri sul tempo di 1'49''338, togliendosi lo sfizio di fare meglio dei due tester MotoGP impegnati in pista con lui.
Getting some valuable track time at what will be the opening venue of the @WorldSBK season @AragonMotorLandpic.twitter.com/uLzTz02jo7
— KRT WorldSBK (@KRT_WorldSBK) April 22, 2021
YAMAHA STACCATA Nella cronotabella del mercoledì, infatti (oggi non si è scesi in pista a causa dell'asfalto bagnato), il pilota nord irlandese ha staccato di circa un decimo la Yamaha M1 MotoGP di Cal Crutchlow e di oltre mezzo secondo la KTM RC16 di Dani Pedrosa, che ha chiuso alle spalle anche dell'altro pilota Kawasaki ufficiale, Alex Lowes, terzo a 132 millesimi dal compagno di team. Alle loro spalle quattro Yamaha Superbike, quelle di Gerloff, Locatelli, Nozane e Ponsson, ma con distacchi che vanno dal 1''2 agli oltre 3''5 del francese. Va detto che nei test del 13 aprile scorso, sulla stessa pista ma con un meteo più favorevole, Scott Redding con la Ducati del team Aruba.it era sceso fino a 1:48.780.
REA SODDISFATTO ''Il test è stato molto positivo, anche se il maltempo ha complicato i nostri piani'' - ha spiegato il protagonista Johnny Rea - ''Mercoledì pomeriggio siamo riusciti a sfruttare la pista grazie a una tregua del meteo, avevo alcune componenti da provare legate al telaio e ci hanno fornito ottimi riscontri. Giro dopo giro ho preso sempre maggiore confidenza arrivando a trovare la giusta fiducia nel pacchetto, e ho capito soprattutto il potenziale della mia moto. Visto che oggi le condizioni prevedevano pioggia, ieri mi sono tolto lo sfizio di fare un time attack ed è andato bene, sono felice del lavoro svolto, stiamo andando nella giusta direzione in vista dell'inizio del prossimo campionato''.
Stefan Bradl (Honda)
MOTOGP & SUPERBIKE Il campionato mondiale Superbike comincerà tra poco più di un mese proprio sulla pista iberica, mentre la MotoGP sarà in pista tra due settimane sempre in Spagna ma a Jerez, con due novità: la prima è che al posto dello sfortunato Jorge Martin, operato dopo la caduta di domenica scorsa per sistemare ben 7 distinte fratture, ci sarà Tito Rabat, che con la Ducati ha corso fino al 2020 in MotoGP e che quest'anno sarà al via del mondiale Superbike sempre con la casa di Borgo Panigale. La seconda novità riguarda invece la Honda, che porterà in pista nel GP Spagna della MotoGP anche Stefan Bradl con una wild card, il pilota tedesco che per tutta la scorsa stagione ha sostituito Marc Marquez, rientrato alle competizioni proprio la scorsa settimana.
I TEMPI DI MERCOLEDÌ AD ARAGON
1° Jonathan Rea (Kawasaki WSBK) 1'49''338
2° Cal Crutchlow (Yamaha MotoGP ) 1'49''460
3° Alex Lowes (Kawasaki WSBK) 1'49''470
4° Dani Pedrosa (KTM MotoGP) 1'40''912
5° Garrett Gerloff (Yamaha WSBK) 1'50''557
6° Andrea Locatelli (Yamaha WSBK) 1'51''550
7° Kotha Nozane (Yamaha WSBK) 1'52''254
8° Christophe Ponsson (Yamaha WSBK) 1'52''946