Con il suo 1.38.721 l'inglese è riuscito ad insidiare addirittura le MotoGP, facendo meglio della pole spagnola di Rossi 2016
IL LAVORO CONTINUA Terminati i test della settimana scorsa in quel del MotorLand Aragon, il Circus delle derivate dalla serie si è spostato dal 21 al 25 novembre sul circuito di Jerez de la Frontera. Lavori in ottica 2017, quindi, per la maggior parte dei Team, con Kawasaki Racing Team, Honda Ten Kate,Althea BMW Racing e Milwaukee Aprilia che sono stati i primi a scendere in pista in questa lunga sessione di test. Nei giorni successivi li hanno raggiunti ilteam Grillini Racingcon Ayrton Badovini seguiti successivamente, il23 novembre, anche dalteam ufficiale Ducatiassieme aYamahaed al Reparto Corse MV Agusta, che si sono anche potuti confrontare con i colleghi del Motomondiale in un test combinato conclusosi nella giornata del 24 novembre.
DAY ONE & DAY TWO A causa del meteo ballerino (caratterizzato dalla pioggia intermittente), il debutto in quel di Jerez non è stato dei migliori: di tutte le squadre presenti, solo Lorenzo Savadori ed il rientrante Eugene Laverty hanno girato in maniera costante in sella alle RSV4 di Noale, mentre tutti gli altri hanno preferito fare solo degli “short run” sul tracciato bagnato. Gli unici ad abbassare la serranda dei box in anticipo sono stati itop rider del KRT, prontamente tornati al lavoro nel secondo giorno di test per effettuare delle valutazioni sulla carena posteriore della nuova ZX-10RR. In entrambe le giornate il teamTen Kate Hondaè sceso in pista con il soloStefan Bradl, mentreNicky Haydenha dato forfait per un problema al ginocchio destro. Anche ilteam BMWha potuto dire la sua, facendo correre i titolariJordi TorreseMarkus Reiterbergersulla S1000RR, mentre nella seconda giornata ha fatto il suo ritorno in SBKAyrton Badovinisulla ZX-10R privata del team Grillini Racing.
REA METTE PAURA ALLE MOTOGP Il terzo giorno è stato il banco di prova per testare le differenze tra le derivate dalla serie ed i prototipi del Motomondiale: in mancanza di tutti i “big” (tranne Andrea Iannone), Hector Barbera è riuscito a stampare il miglior tempo in 1.39.614 seguito a soli 125 millesimi di distacco da... Jonathan Rea! Il Campione del Mondo SBK ha mostrato tutto il potenziale della nuova ZX-10RR facendo meglio anche rispetto alle MotoGP di Baz, Bautista, Redding, Espargaro, Pirro, Iannone e Miller. La seconda SBK in classifica è stata la Panigale R di Chaz Davies, a sette decimi dalla vetta, seguita dall'altra verdona di Tom Sykes , staccata di quasi un secondo. A seguire si è piazzato quarto Alex Lowes con la R1 ufficiale e quinto il nostro Savadori con la RSV4 RF del team Milwaukee, mentre Marco Melandri ha continuato il suo affiatamento con la Rossa di Borgo Panigale facendo segnare il sesto tempo a 1.6 secondi di distacco da Rea. Leon Camier con la sua F4 non è andato oltre la settima posizione, comunque sufficiente da mettersi dietro Eugene Laverty e Michael van der Mark, ultimo con quasi due secondi di ritardo.
ANCORA PIÙ VELOCE Nell'ultimo giorno di test Jonathan Rea ha voluto dare la zampata decisiva, centrando il miglior tempo assoluto con un ottimo 1.38.721 che gli è valso non solo la prima posizione in classifica, ma anche la dimostrazione che la nuova verdona di Akashi è stata più veloce del crono da qualifica fatto segnare da Valentino Rossi proprio quest'anno a Jerez. Lo ha seguito, di nuovo, Chaz Davies, con un distacco di quattro decimi, mentre ha chiuso la top three il numero #66, a sette decimi e mezzo di svantaggio dalla vetta. Il quarto tempo è stato invece firmato da Marco Melandri (1.39.694), l'ultimo a scendere sotto il muro dell'1.40 perchè tutti gli altri, nell'ordine Alex Lowes, Leon Camier e Michael van der Mark, hanno fermato i cronometri più alto, oltre ad un secondo ed in alcuni casi a due rispetto al tempone fatto registarare dal Nordirlandese in sella alla Kawasaki 2017.
ULTIMO GIORNO Questa lunga sessione di test si è chiusa oggi, purtroppo però, con il maltempo a fare da protagonista. Solo tre piloti, su un totale di sette se si contano anche i collaudatori MotoGP, sono scesi in pista sotto la pioggia con Chaz Davies che ha fatto registare il miglior tempo di gioranta davanti al compagno di squadra Marco Melandri e al neo acquisto in casa Yamaha Michael van der Mark. Per tutti, adesso è tempo di vacanze, almeno fino alla metà di Gennaio quando inizeranno i primi test del 2017, sempre in Spagna, ma sul circuto di Aragon.