tra alti e bassi, ecco i voti del weekend thailandese
PACCHETTO COMPLETOJonathan Rea vince gara uno e fa secondo in gara due. In classifica di Campionato è a 95 punti e dimostra di essere un pilota completo. Efficace, molto veloce, in pista da il 110% e riesce a mantenere il sangue freddo anche quando il gioco del suo compagno di squadra si fa duro, portando a casa il miglior risultato possibile senza commettere troppi errori. Solo a ruote ferme risponde con le parole allo stile di guida di Sykes degli ultimi giri, dichiarando che adeguerà la sua tattica di gara nei prossimi round. Non vediamo l’ora di Aragon. Voto 10
MICCIA ACCESA In gara uno Tom Sykes chiude secondo dietro al sul compagno di squadra, ma in gara due non accetta compromessi. Nei venti giri totali il numero 66 passa diciannove volte primo sotto il traguardo, guida come se si stesse giocando il Titolo all’ultima gara di Campionato, stacca fortissimo, inventa traiettorie, si muove a destra e sinistra anche in rettilineo al limite della correttezza. Porta a casa la vittoria e il secondo posto in classifica generale, ma adesso la sfida con Rea è guerra aperta. Poco furbo considerando che siamo solo al secondo appuntamento dell’anno. Lo spettacolo ringrazia! Voto 9
ALTA CLASSIFICAMichael van der Mark in Thailandia si conferma vero protagonista e non semplice comparsa. Conquista la pole, poi però in gara uno parte male. Recupera subito e alla fine chiude terzo perdendo il contatto con Rea e Sykes per colpa di un errore. Nella gara di Domenica le condizioni della pista migliorano e la temperatura dell’asfalto sale a 58 gradi, ma l’olandese sceglie di non adottare una mescola anteriore diversa dal sabato (una gomma più morbida gli avrebbe dato più grip in percorrenza senza consumarsi troppo velocemente), chiude quarto dopo una gara in solitaria e terzo in classifica di campionato ad un solo punto da Sykes. La moto c’è e lui ha nel mirino la corazzata inglese del team KRT. Voto 8
OBIETTIVO CENTRATO Viste le premesse dell’anno scorso con le Ducati in crisi per le temperature thailandesi, Chaz Davies chiude soddisfatto il secondo round 2016. In gara uno perde quasi subito il contatto con i primi tre, se la gioca con Giugliano, che cade a due giri dal termine, e arriva quarto al traguardo. In gara due sembra poter al massimo ambire a contendersi il terzo posto con van der Mark guardando da lontano le due Kawasaki in fuga, ma l’errore dell’olandese prima e il temporaneo calo di Skykes dopo, gli permettono di raggiungere i primi due e di tagliare terzo il traguardo a soli 3 decimi dal vincitore. La sua Ducati qui paga il deficit di motore, ma lui guida sopra gli ostacoli. Voto 8
SARANNO FAMOSIMarkus Reiterberger è la bella sorpresa di questo secondo appuntamento. Chiude gara uno quinto, mettendosi dietro le due Yamaha ufficiali, e gara due settimo. Per lui è tutto nuovo, ma dimostra di adattarsi molto velocemente alla Superbike. Il Team Althea ha fatto bene a puntare su di lui. Voto 7
CHI L’HA VISTO? In gara uno Davide Giugliano si difende bene, battaglia con il suo compagno di squadra, poi sparisce per una caduta al penultimo giro e chiude diciottesimo. In gara due si eclissa subito, dichiara che la sua moto non aveva potenza, ma l’impressione è che la caduta del sabato gli abbia fatto chiudere un po’ il gas. Weekend da dimenticare. Voto 5
TU VUOI FAR L’AMERICANONicky Hayden in gara uno è costretto al ritiro per un problema elettrico. In gara due provano soluzioni diverse sulla moto, va meglio e l’ex iridato MotoGP passa quinto sotto la bandiera a scacchi distaccato, però, di oltre 5 secondi da van der Mark. Ancora non è competitivo, fa esperienza, ma non si è adattato alla sua Honda. Visto il potenziale espresso dal suo compagno di squadra, da lui ci saremmo aspettati molto di più. Voto 5
IMMAGINI ESCLUSIVE Le gare di moto sono dinamiche per definizione. Speriamo che qualcuno lo spieghi alla regia, perché dalle inquadrature sembrava che in pista ci fossero solo quattro piloti. Va bene stare sui primi, ma qualche replay di quello che succede nelle retrovie potevano anche farcelo vedere. Voto 3
TUTTI GLI ALTRIJordi Torres, due volte ottavo, voto 7; Alex Lowes, si mette in mostra in gara uno, costretto al ritiro in gara due, voto 7; Sylvain Guintoli, gara in difesa, voto 6; Lorenzo Savadori, migliora ma ancora non sorprende, voto 6; Alex De Angelis, in fase di recupero. Voto 5.
COSI’ AL TRAGUARDO Questo l’ordine di arrivo di gara due in Thailandia: 1) Tom Sykes, Kawasaki; 2) Jonathan Rea, Kawasaki; 3) Chaz Davies, Ducati; 4) Michael van der Mark, Honda; 5) Nicky Hayden, Honda; 6) Sylvain Guintoli, Yamaha7) Markus Reiterberger, Bmw; 8) Jordi Torres, Bmw 9) Lorenzo Savadori, Aprilia; 10)) Davide Giugliano, Ducati; 11) Leon Camier, MV Agusta; 12) Roman Ramos, Kawasaki; 13) Matteo Baiocco, Ducati; 14) Alex De Angelis, Aprilia; 15) Karel Abraham, Bmw; 16) Joshua Brookes, Bmw; 17) Sylvain Barrier, Kawasaki; 18) A. Nakcheroensri, Yamaha; 19) Dominic Schmitter, Kawasaki; 20) Péter Sebestyén, Yamaha; 21) S. Kaewjaturaporn, Kawasaki; 22) Imré Toth, Yamaha. Ritirati: Alex Lowes, Yamaha; Xavi Fores, Ducati; Saeed Al Sulaiti, Kawasaki.
CLASSIFICA DI CAMPIONATO Piloti: Rea 95 punti, Sykes 66 punti, van der Mark 65 punti, Davies 55 punti, Guintoli 40 punti, Giogliano 35 punti, Torres 33 punti, Hayden 31 punti, Reiterberger 28 punti, Camier 19 punti, Savadori 17 punti, Ramos 17 punti, Brookes 14 punti, Lowes 12 punti, De Angelis 12 punti, Abraham 9 punti, Baiocco 6 punti, Fores 2 punti, Jones 2 punti, Barrier 2 punti Costruttori: Kawasaki 100 punti, Ducati 65 punti, Honda 65 punti, Yamaha 41 punti, Bmw 37 punti, Aprilia 21 punti, MV Agusta 19 punti.
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