Le due Kawasaki ufficiali chiudono davanti a tutti i primi due turni di libere, ma la sopresa è Marco Melandri, terzo e subito molto veloce su un tracciato mai visto prima
IL CIRCUITO Chang si trova a Buriram in Thailandia, una piccola città che dista circa 400 km dalla Capitale Bangkok. E’ un tracciato di recente costruzione, fu inaugurato a fine 2014, ed ospiterà quest’anno per la terza volta nella sua storia il Mondiale Superbike. Lungo 4.554 metri, conta cinque curve a sinistra e sette a destra e non è un tracciato particolarmente veloce come, ad esempio, quello australiano in cui si è corso il primo appuntamento del 2017.
OCCHIO AL TERMOMETRO La temperatura atmosferica, solitamente molto alta e con un tasso di umidità vicino al 100%, è sicuramente uno dei fattori con cui tutti i team dovranno confrontarsi qui in Thailandia, soprattutto per i motori nei lunghi rettilinei e in funzione del più rapido consumo delle gomme.
TRE SU QUATTRO Su questo tracciato si è corso solo nel 2015 e nel 2016, ed delle quattro gare totali Jonathan Rea ne ha vinte tre. Non solo perché l’inglese Campione del Mondo in carica qui è il detentore di tutti i record: pole, giro veloce in gare e record del circuito, tutti collezionati nel 2015. Come dire, questa è una pista particolarmente favorevole per le Kawasaki, in particolare per quella di Rea, che dopo le prime sessioni di libere di oggi, dominate dall’inizio alla fine, sembra essere anche quest’anno, la moto da battere!
VOGLIA DI VINCERE Tom Sykes chiude secondo la classifica combinata del venerdì a 210 millesimi dal miglior crono di giornata. L’anno scorso la Kawasaki numero 66 vinse gara due, dominando per quasi tutta la gara, ma guidando con uno stile molto aggressivo che accese le ostilità nel box con Rea. Tom ha dimostrato di essere competitivo qui e domani sarà sicuramente un brutto cliente per tutti. Staremo a vedere!
FRECCIA ROSSA Anche se Marco Melandri non è mai stato su questa pista, è lui la bella sorpresa del Venerdì con il piazzamento nelle prime tre posizioni in entrambe le sessioni di libere. Nella FP1 l’italiano in sella alla Ducati numero 33 è riuscito a girare subito sotto 1.34, chiudendo secondo a 110 millesimi da Rea e davanti al compagno di squadra Davies, terzo a 95 millesimi da Melandri. La sua Panigale R si poi confermata molto competitiva anche nel secondo turno di libere, concluso terzo e sempre davanti al compagno di squadra Davies, quarto, per una manciata di millesimi (43 millesimi).
HURRY UP! I due ufficiali in sella alla nuova Fireblade oggi non riescono ad andare oltre alla dodicesima posizione di Stefan Bradl e alla tredicesima di Nicky Hayden, rispettivamente a 1.118 e 1.376 secondi da Rea. La Honda, l’Anno scorso era il progetto più data del lotto e nel 2017 si ritrova ad essere il più acerbo. Un’inversione di ruoli che, però, sta creando non pochi problemi ai suoi piloti, che hanno sempre meno tempo per cercare di trovare il bandolo della matassa. Il tempo per trovare il classico coniglio nel cilindro stringe, vediamo se la notte porterà consiglio al Team Honda.
CONFERME Alex Lowes chiude quinto il Venerdì thailandese a 443 millesimi dal miglior tempo di oggi, confermando la cresciuta competitività della Yamaha vista in Australia. Il suo compagno di squadra Michael van der Mark, invece, chiude ottavo le prime due sessioni di libere a 718 millesimi da Rea, dimostrandosi ancora non a suo agio con la R1 su una pista dove l’anno scorso conquistò la pole. Anche Xavi Fores conferma l’alto livello di competitività della sua Ducati gestita dal Team Barni, con lo spagnolo che ha chiuso le due sessioni di libere a 601 millesimi dalla Kawasaki numero 1. Vonferma, purtroppo, in negativo invece per Leon Camier, costretto a saltare le FP1 per problemi tecnici alla su MV Agusta e più in ritrado nella FP2, chiuse in quattrodicesima posizione.
SUPERPOLE 2 Chiudono la lista dei dieci piloti che accedono direttamente in Superpole 2 domani, il settimo tempo di Jordi Torres, davanti al compagno di squadra Markus Reiterberger, nono, e all’Aprilia di Eugene Laverty, decimo davanti al compagno di squadra Lorenzo Savadori, che per soli 36 millesimi, Sabato sarà costretto a scendere in pista per giocarsi Superpole 1.
COSI' IN SUPERPOLE 2 Questo l’elenco completo dei piloti che accederanno domani alla Superpole 2: 1) Jonathan Rea, Kawasaki 1.33.573; 2) Tom Sykes, Kawasaki 1.33.783; 3) Marco Melandri, Ducati 1.33.852; 4) Chaz Davies, Ducati 1.33.895; 5) Alex Lowes, Yamaha 1.34.016; 6) Xavi Fores, Ducati 1.34.174; 7) Jordi Torres, Bmw 1.34.245; 8) Michael van der Mark, Yamaha 1.34.291; 9) Markus Reiterberger, Bmw 1.34.410; 10) Eugene Laverty, Aprilia 1.34.518.